
7 punti in 7 partite: non è un bottino del tutto disprezzabile, anche se forse ci si aspettava qualcosina in più dai rossoblu. Di fatto, il ruolino di marcia è identico a quello dell'anno scorso. Con l'aggiunta di un calendario particolarmente impegnativo. E' d'accordo Michael Agazzi: "Abbiamo già affrontato Juventus, Inter, Palermo e Sampdoria. Il calendario quest'anno non era favorevole".
Il Cagliari ha sempre giocato perlomeno alla pari. Anche domenica al cospetto dell'Inter campione d'Europa. "Nonostante la sconfitta, la prestazione è stata positiva. Loro hanno avuto pochissime occasioni. La vera differenza l'hanno fatta in due: Eto'o, che si è inventato una prodezza personale, e Julio Cesar, che ha effettuato un paio di grandi parate". L'inconsueto orario d'inizio sicuramente non ha facilitato le cose. "Viene difficile correre a quell'ora". Sui cori razzisti, che hanno causato una multa salata alla Società rossoblu, il portiere si astiene da ogni commento. "Sarebbe a sproposito. Io non ho sentito nulla".
Agazzi invita i tifosi ad avere fiducia nella propria squadra: "Sono sicuro che prima o poi il lavoro pagherà. Siamo un ottimo gruppo, che ha fame di arrivare. Giorno dopo miglioreremo".
A proposito di calendario, continua ad essere ostile. Domenica i rossoblu saranno di scena sul campo di una Lazio capolista, gasata da tre successi di fila. "Gode di un buon momento di forma e ha molti nazionali. Dovremo fare una gara sopra la media, come è nelle nostre possibilità".