SALA STAMPA 🎙️

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Claudio Ranieri analizza così la vittoria da urlo ottenuta dai rossoblù sul Frosinone, guardando subito avanti alla sfida di Coppa Italia mercoledì a Udine (ore 21) e poi ancora in casa contro il Genoa (domenica alle 15).

LA PARTITA
"Siamo questi, sbagliamo e recuperiamo, abbiamo un cuore immenso, non molliamo mai. Lo abbiamo dimostrato in B e anche oggi. Siamo stati poco bravi nel rimanere compatti, ci siamo fatti infilare, bravo il Frosinone a giocare con qualità e rapidità. Potevamo segnare anche noi nel primo tempo, nel finale ci abbiamo messo dentro l'anima, con confusione ma serviva anche quella. Dobbiamo uscire dal campo sempre a testa alta e oggi ci siamo riusciti, al di là del risultato".

MIGLIORARE ANCORA
"Dobbiamo essere più determinati, in alcune circostanze abbiamo perso molti contrasti e duelli, non riusciamo a essere smaliziati. Occorre restare sempre in partita, in Serie A alla prima distrazione vieni punito e le prime gare della stagione ci hanno detto questo, c'è da lavorare".

LA SPINTA DI UNA CITTÀ
"I tifosi sono meravigliosi, ci hanno sempre sospinto, l'ho sempre detto: saliremo in Serie B grazie a loro, ci salveremo grazie al loro sostegno. Anche oggi ci hanno dato sostegno, lo stadio è esploso ed è una grande gioia che ci vogliamo godere per continuare a crescere insieme". 

I SINGOLI
"Makoumbou è un bellissimo giocatore, deve e può migliorare, si specchia ancora troppo e dovrebbe giocare con meno tocchi, ci lavoro tanto e piano piano capirà sempre meglio alcuni concetti. Pavoletti? È un ragazzo d'oro, professionista serissimo, il primo della fila nell'allenarsi, lo utilizzo un po' alla Altafini, magari sbaglio chissà, sono sempre autocritico... Però Leonardo anche oggi ha scritto una pagina importante e siamo felici, sono felice per lui, se sarò bravo ad allungargli ulteriormente la carriera sarà una soddisfazione per me".

CUORE ROSSOBLÙ
"Questa è la vittoria del cuore, abbiamo fatto tanti errori nel primo tempo, anche creato però. Bisognava essere più attenti e stretti, il Frosinone gioca bene, a memoria, bisogna migliorare. Bravi poi a recuperarla anche con la confusione, con la sofferenza, la volontà. Sembrava stregata ma l'abbiamo ripresa alla grande, ho ragazzi straordinari che spingono sempre al massimo, i senatori sono eccellenti per come trascinano il gruppo, fanno dei discorsi da brividi ai compagni, sentono la sardità e il senso di appartenenza".

IL CAMMINO
"Dall'inizio del campionato cerchiamo di fare quadrare i conti, non ci riuscivamo. Oggi è una vittoria importante per la fiducia, i ragazzi devono liberarsi un po' dal peso, sanno che tutto può cambiare in un attimo se si ha la tenacia giusta. Commosso? No, quello quando ci salveremo, allora si che mi lascerò andare. Ci salveremo all'ultima giornata, all'ultimo respiro. Lo dicono i valori e i numeri, dobbiamo lottare con quelle 5-6 squadre, la classifica ancora non la guardo, andiamo avanti giorno dopo giorno come siamo abituati a fare".