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Pareggio beffa per i rossoblù a Cagliari, nell’andata della finale playoff che vale la Serie A. Subito avanti con Lapadula al 9’, pareggia su rigore Antenucci al 95’ dopo una gara densa di emozioni e intensità. Domenica a Bari la finale definitiva

LE SCELTE
Senza lo squalificato Dossena, Ranieri sceglie Goldaniga e Altare al centro della difesa davanti a Radunovic, con Zappa e Azzi ai lati. In mediana Deiola davanti alla retroguardia, Makoumbou e Nandez a supporto. Mancosu suggerisce Lapadula e Luvumbo.

GOL LAPADULA, MIRACOLO RADUNOVIC
L’inizio è tutto rossoblù, la spinta è forte e al 9’ Mancosu trova con l’ispirato pennello la testa di Lapadula che incrocia per l’1-0 e fa esplodere una Unipol Domus vibrante. Il Bari però è forte e reagisce in modo veemente, macina calcio e punge con Zuzek (ingresso dell’ultimo minuto per un problema fisico di Di Cesare) che di testa sul secondo palo riceve un corner e la manda fuori di niente. Bari pimpante sui calci piazzati, con Cheddira sempre pericoloso nell’incornare a più riprese non trovando la mira giusta. Il Cagliari alleggerisce e la qualità di Mancosu e Nandez aiuta sempre a trovare sbocchi, ma la chance arriva su corner che Mancosu disegna sulla testa di Deiola, il quale colpisce la traversa. Bari vicino al pareggio su rigore: cross da destra, Nandez colpisce col braccio ed è rigore. Dal dischetto Cheddira è ipnotizzato da Radunovic che respinge due volte in modo miracoloso sul marocchino. In chiusura di tempo ancora il Bari sotto porta, ma è 1-0.

RADUNOVIC SALVIFICO MA PARI ALLO SCADERE
La ripresa inizia con Cheddira che aggira Goldaniga e in diagonale col destro trova una grande risposta di piede di Radunovic. Il quale si ripete poco dopo su girata di tacco ravvicinata di Benedetti, parando d’istinto. Il Cagliari nella seconda parte di secondo tempo ritrova il filo e con Lapadula, Nandez, Azzi e Deiola calcia dalle parti di Caprile, ma senza fortuna. Ranieri sceglie Prelec per Mancosu e poi Pavoletti per Lapadula, nel tripudio dello stadio per il capocannoniere del torneo, premiato prima della gara col “Pablito”. Si arriva così al minuto 86 e una bella ripartenza sull’asse Luvumbo-Pavoletti porta Nandez a calciare in porta col destro sul primo palo, fuori non di molto. All’89’ occasione enorme per il Bari che spinge a destra, cross basso di Ceter, tiro di Cheddira a porta vuota e Zappa salva tutto. Il Bari preme tanto, nel recupero (5 minuti) altro rigore per i pugliesi e stavolta Antenucci non sbaglia al minuto 94. Â