Le finali della Coppa Quartieri

Le finali della Coppa Quartieri

Martedì 23 maggio dalle 9.45 alle 13.15 andrà in scena all’Unipol Domus la Finale della Coppa Quartieri.

Il progetto, promosso da Fondazione Carlo Enrico Giulini e Cagliari Calcio - Be As One (in partnership con USR Sardegna, A.S.D. Marabadminton, MSP Sardegna, Sport e Salute e con il contributo di Fondazione di Sardegna), ha l’obiettivo di sviluppare reti di conoscenza amicali e solidali, trasmettendo e valorizzando gli aspetti più positivi dello sport in tutte le sue declinazioni.

Nel corso delle eliminatorie, svolte tra i mesi di aprile e maggio, hanno gareggiato in cinque discipline - badminton, basket, calcio, pallavolo e staffetta - oltre 450 atlete e atleti di quattro quartieri di Cagliari (CEP, San Michele-Is Mirrionis, Sant’Elia-San Bartolomeo, Stampace-Marina) e altrettanti Comuni (Assemini, Elmas, Maracalagonis, Sinnai).

All’Unipol Domus, martedì 23 maggio, si affronteranno circa 200 ragazzi e ragazze, ripartiti nelle categorie 11-13 anni e 14-16 anni, che hanno superato la fase di qualificazione. 

Ilaria Nardi, Presidente della Fondazione Carlo Enrico Giulini: “La Coppa Quartieri è ormai diventata per noi una tradizione. Siamo felici si stia allargando sempre più, con la presenza quest’anno del Comune di Sinnai e di una rappresentanza di un oratorio di Quartu Sant’Elena, che abbiamo accolto nel quartiere CEP. È una competizione sana e divertente, i giovani si mettono in gioco. È inoltre un riflesso della vita: ogni giorno dobbiamo cimentarci in cose che magari non sappiamo fare, e questo accade anche nella Coppa Quartieri, quando dei ragazzi approcciano un nuovo sport, cercando di dare il massimo".

Elisabetta Scorcu, Responsabile CSR del Cagliari Calcio: "La Coppa Quartieri è un progetto chiave da anni per il Club insieme alla Fondazione Carlo Enrico Giulini, un appuntamento fisso che cresce ogni anno e che è sempre di più un piacere sostenere con le tante attività sviluppate nel corso dell'anno. Vedere tanti giovani atleti cimentarsi in molteplici discipline, entrando in contatto con i più sani valori dello sport, dà modo a tutti noi di continuare l'impegno a tutti i livelli perseguendo gli intenti del nostro manifesto etico BeAsOne".