
I Giganti di Mont'e Prama a Parma
La promozione dei beni archeologici del Sinis fa tappa in Emilia: grazie alla campagna che vede impegnati insieme il Cagliari Calcio e la Fondazione Mont’e Prama i Giganti hanno conquistato anche il pubblico di Parma.
Dopo aver accompagnato il Cagliari nelle sue trasferte di Genova, Palermo, Venezia e Brescia, è stata così la città ducale a ospitare il tour promozionale nella Penisola: questo pomeriggio all’interno delle sale dell’APE Parma Museo si è tenuta infatti la conferenza “Spiriti e dei nella Sardegna preistorica”, curata dall’archeologo Giorgio Murru, direttore del Menhir Museum di Laconi, con l’esperto Nicola Castangia.
A seguire il taglio del nastro della mostra dedicata ai Giganti: sei pannelli bilingue che raccontano la storia della scoperta delle statue di Mont’e Prama, con foto e didascalie esplicative. Presenti il presidente della Fondazione Monteparma, Mario Bonati; il presidente della Fondazione Mont’e Prama, Anthony Muroni; Stefano Melis, Direttore Business e Media del Cagliari Calcio; Bastianino Mossa, Presidente della FASI, la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.
Ha dichiarato Stefano Melis: “Prosegue con orgoglio il nostro impegno nella valorizzazione dei Giganti e del patrimonio storico della nostra Isola. Siamo lieti di poter contribuire a far conoscere al grande pubblico queste bellezze: un tour, con affianco la Fondazione Mont’e Prama, da nord a sud della Penisola. Ovunque ad accoglierci troviamo tanti tifosi, appassionati e curiosi, la dimostrazione che il calcio sa essere un eccezionale strumento di promozione territoriale e della capacità attrattiva del Club”.
Così Anthony Muroni: “Tappa dopo tappa troviamo sempre maggiore riscontro, l’interesse nei confronti delle statue dei Giganti cresce in tutta la Penisola. Si tratta di un complesso unico nel suo genere, ancora avvolto da un velo di mistero, è facile innamorarsi di un’Isola immersa nella storia del passato e ricca di bellezze naturalistiche. Vogliamo far crescere ogni giorno di più l’attenzione verso il Parco archeologico naturale del Sinis, soprattutto in vista della stagione estiva e del sempre più vicino trasferimento delle statue nella nuova ala del museo di Cabras”.
Ha detto Mario Bonati: “Abbiamo accolto con entusiasmo il progetto di questa mostra fotografica dedicata all’importante patrimonio storico e archeologico sardo. Lo consideriamo un omaggio ai numerosi cittadini di origine sarda presenti nella nostra città ma anche ai tanti parmigiani affezionati alla Sardegna. L’occasione della partita Parma-Cagliari è perfetta per coinvolgere i nostri concittadini in un’iniziativa culturale capace di suscitare molta curiosità e grande interesse”.