
SALA STAMPA 🎙️
Soddisfazione per una vittoria sofferta ma meritata. Claudio Ranieri parla così dopo il successo sulla Spal.
MENTALITÀ VINCENTE
"Oggi abbiamo fatto una gara importante, tosta, come sapevamo. La Spal non era avversario semplice, pochi avranno vita facile, venivano da due vittorie in trasferta ed era complicata. Però si è visto l'atteggiamento giusto, la voglia di non mollare, di andare oltre le difficoltà. Siamo partiti bene, poi ci siamo un po' persi, ma ho ragazzi disponibili con qualità importanti e quando hai risorse così anche in panchina diventa tutto possibile".
LA CORSA CONTINUA
"Noi lottiamo per il massimo. Sappiamo che è dura. Quando sono arrivato ho detto che avremmo dovuto fare almeno quaranta punti per raggiungere la quota che nelle precedenti stagioni è valsa la promozione. Il Frosinone è ormai molto lontano per tutti o quasi, però dobbiamo fare tutto il possibile per giocarcela fino alla fine, che sia la promozione diretta o i play-off".
STEP BY STEP
"Ad un certo punto forse alcuni calciatori non hanno aiutato l'arbitro e si è creata un po' di confusione, aveva iniziato bene poi si sono generate delle discussioni che hanno alzato la tensione. Al di là di questo, la vittoria è importante perché ti dà grande carica e voglia di lavorare per migliorare ancora. Una partita alla volta, con il contributo di tutti, di chi inizia da titolare e di chi parte dalla panchina. Ci portiamo a casa morale e punti e andiamo avanti".
L'ATTEGGIAMENTO MIGLIORE
"Non penso ci sia una differenza tra casa e trasferta. Cambia poco, a Cittadella avevamo avuto meno spazi e serviva più rapidità per trovare sbocchi, oggi la Spal qualcosa in più ci ha concesso e siamo stati bravi ad approfittarne. Sono contento di come la squadra ha risposto alle varie direttive, abbiamo provato diverse soluzioni nel corso della partita, questo è importante perché vuol dire che c'è dedizione e capacità di applicarsi per il bene della squadra".
MOLTE RISORSE
"Tutti si stanno impegnando moltissimo, sono felice di avere diverse opzioni. Oggi ho optato per Lella, che ha fatto bene e poi ho tolto solo per una scelta tattica perché ci serviva un laterale difensivo di ruolo. Luvumbo è stata una spina nel fianco nel primo tempo, poi ha perso un po' di lucidità e ho potuto mettere dentro Falco che è un'altra freccia nel nostro arco".