
POST GARA 🎙️
Esordio con gol alla sua prima con la maglia del Cagliari, rete decisiva per la vittoria finale: quale inizio migliore per il neo acquisto rossoblù Paulo Azzi. L’esterno brasiliano ha parlato con i media al termine della gara contro il Como.
LA PRIMA IN ROSSOBLÙ
"Il gol? sono onesto: ho guardato al centro dell’area, ho voluto fare un cross forte verso la porta, mettere in mezzo una palla pericolosa: poi il vento mi ha dato una mano. Dopo le difficoltà che ho avuto negli scorsi mesi, è stata una grandissima gioia, ho corso per tutto il campo talmente ero felice: giocavo davanti al nostro pubblico, ad uno stadio tutto esaurito. Sin dal mio arrivo qui le sensazioni che ho provato sono state subito positive: il clima, il calore dei tifosi. Oggi sono arrivati tre punti pesanti, una vittoria importante, il modo migliore per iniziare il girone di ritorno”.
IL RUOLO
“In questi anni ho giocato sia come esterno alto che basso, a destra come a sinistra: mi metto a disposizione del mister, deciderà lui come impiegarmi. Arrivo qui per continuare a crescere, migliorare sia in sia fase difensiva che di spinta, al di là del modulo. Cercherò di fare sempre del mio meglio: sono in un momento decisivo della mia carriera, ho tanta fame, voglia di dimostrare le mie qualità. Ho saputo ieri che avrei giocato: mi sono subito concentrato sulla partita, anche consapevole di non essere ancora al top dopo una settimana passata tra viaggi e traslochi. Oggi ho voluto davvero dare tutto”.
LA SCELTA DI CAGLIARI
“Ci tengo a ringraziare innanzitutto il Modena, mi ha dato la possibilità di fare un salto in carriera: abbiamo vinto il campionato di C, ho scoperto di poter ricoprire un nuovo ruolo. I tifosi mi sono sempre stati vicini. Mi assumo le mie responsabilità: è stato un momento di crescita per me, potevo fare qualcosa di più, a volte non ci sono riuscito. Ci sono momenti in cui il vento ti gira contro, oggi invece ha soffiato dalla parte giusta. L’importante è perseverare, crederci sempre: spero di vivere una nuova bella fase della mia carriera qui. So che c’erano diverse squadre interessate a me, ho parlato con il direttore Bonato e mister Ranieri e ho scelto Cagliari: per il progetto, la struttura, sono arrivato in una piazza importante”.
PUNTARE IN ALTO
“Dobbiamo lottare, cercare di puntare sempre al massimo. Il mister oggi ci ha chiesto grinta, voglia di combattere su ogni palla: tutti lo hanno fatto sino alla fine. Il percorso è lungo, ma questa è la mentalità giusta. Ho trovato un gruppo carico: mi hanno accolto molto bene, si sono messi a disposizione per aiutarmi”.