SALA STAMPA 🎙️

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Grande soddisfazione per il risultato, voglia di analizzare in profondità quanto fatto dal gruppo nell'arco della gara. Fabio Liverani commenta la vittoria in rimonta sul Cittadella all'Unipol Domus.

LA FORZA DEL GRUPPO
“Siamo partiti contratti, non come volevamo. Abbiamo ancora qualche scoria da smaltire e solo questa settimana ha lavorato per la prima volta con il gruppo al completo, stanno crescendo elementi come Nandez e Rog e la squadra ne giova, si è visto. Mancosu? Lui è talmente intelligente e umile che merita un esordio così felice, a livello personale e ovviamente di squadra. Ha voluto questa squadra e oggi lo ha dimostrato ripagando il suo popolo con la gioia del gol che ha avviato la rimonta. Quando c’è questo spirito il calcio ti premia e siamo tutti felici”.

LAVORO TATTICO E MENTALE
"Dobbiamo ancora lavorare per amalgamarci e costruirci come squadra a tutto tondo. Abbiamo affrontato squadre che si conoscono da tempo e per noi è normale non avere ancora gli automatismi ai quali puntiamo. Però sia a Como che oggi si è visto che stiamo bene a livello fisico e chiudiamo sempre in crescendo. Dobbiamo migliorare dal punto di vista dell'attenzione, non possiamo permetterci errori come quello di oggi sul gol avversario, ora recupereremo un elemento come Walukiewicz e sarà quindi importante aumentare ulteriormente le rotazioni là dietro".

NOTE LIETE
"Pereiro deve ritrovarsi, con lui parlo tanto e credo molto nel ragazzo. Non può accendersi a intermittenza, a maggior ragione in un campionato intenso come la Serie B, non possiamo permetterci elementi che non siano focalizzati al massimo per i 90'. Deiola playmaker? Ho voluto dare più equilibrio alla luce di un attacco febbrile di Viola, la squadra sta bene e si è visto. A livello difensivo dobbiamo migliorare come reparto, sul gol abbiamo gestito male la palla scoperta, prendere gol così mi darà da pensare per lavorare sul campo ed evitare certe dinamiche. Luvumbo? Giochiamo da collettivo, poi è chiaro che i singoli possano e debbano darti la giocata. Non dobbiamo caricare i nostri giovani di troppe responsabilità, Zito e Desogus sono delle risorse. Anche Millico e Rog oggi sono entrati bene, con i cinque cambi poi le partite possono cambiare in molti momenti e dobbiamo essere bravi nella gestione".