SALA STAMPA 🎙️

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Dopo la gara contro la Juventus, persa per 2-1 all’Unipol Domus, Walter Mazzarri analizza così la serata dei rossoblù guardando anche al cammino da qui alla fine della stagione. “Sono contento perché ho rivisto la mia squadra, volevo però almeno un punto che per poco non siamo riusciti a cogliere. Lavorando così possiamo solo migliorare ulteriormente”.

MIGLIORARE NEI DETTAGLI
“A centrocampo, e in generale nelle zone cruciali, la Juventus ha un passo diverso dal nostro e di molte altre rivali: ti fanno soffrire in ogni situazione. Per questo dovevamo essere più bravi soprattutto in fase difensiva, non siamo stati fortunati sui gol, peccato perché ci è capitato spesso contro le big e qualche punto in più lo meritavamo. È una stagione così, dove l’episodio non ci sorride quasi mai, ora abbiamo cinque finali più la gara contro l'Inter per conquistare la salvezza. Siamo una squadra giovane che deve crescere e limare gli errori che ci costano cari”.

LA TABELLA DI MARCIA
“Siamo una squadra che deve proporre calcio contro qualsiasi avversario e su ogni campo, giocando la propria partita senza pensare troppo al resto, con il sostegno della nostra gente che non manca mai sia in casa che in trasferta. Stiamo recuperando alcuni ragazzi, come Rog dopo il lungo infortunio e Marin e Pavoletti reduci dal Covid. Dobbiamo ricompattarci a cominciare da sabato prossimo contro il Sassuolo. Con lo spirito odierno e di buona parte delle gare precedenti siamo in grado di arrivare al traguardo. Servono ferocia e attenzione in ogni momento, a cominciare da quando siamo senza palla. A Udine abbiamo concesso gol in contropiede, abbiamo lavorato sulle preventive e oggi si è visto un miglioramento. Ora ci aspetta il Sassuolo, la prima finale e va affrontata con lo spirito di oggi cercando di fare meno errori tecnici”.

LA GARA DI OGGI
“Sull’1-0 non siamo riusciti ad accelerare e ripartire come avremmo dovuto. Non eravamo brillantissimi per vari motivi Il rammarico c’è, avevamo bisogno di reagire in questo modo per fare capire che possiamo raccogliere punti contro chiunque. L’attacco? Detto di Pavoletti, che comunque anche non al top può sempre essere decisivo, abbiamo Keita che paga un po’ la trasferta invernale in Coppa d’Africa, Pereiro è entrato bene, non dimentichiamo che oggi non avevamo un uomo importante come Grassi squalificato e alcuni ragazzi come Lovato avevano accusato qualche acciacco nei giorni scorsi”.