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Il Cagliari cade in terra ligure perdendo 2-0 contro lo Spezia, vittorioso grazie ai gol di Erlic e Manaj nella ripresa. Ci provano fino all’ultimo i rossoblĂą senza però riuscire a sfondare il muro difensivo dei padroni di casa. Appuntamento a sabato 19 per la sfida casalinga contro il Milan valida per la 30ÂŞ giornata di campionato.Â
LE SCELTE INIZIALI
Qualche novitĂ nella formazione scelta da Walter Mazzarri rispetto all’undici sceso in campo contro la Lazio. Confermata la difesa con Altare, Lovato e Goldaniga a protezione di Cragno tra i pali. A centrocampo torna Baselli tra i titolari, con lui Grassi e Deiola a completare la mediana. Bellanova e Dalbert agiscono sulle corsie laterali, davanti si rivede la coppia offensiva Joao Pedro-Pavoletti.Â
SI COMINCIA CON EQUILIBRIO
La prima mezz’ora di studio tra le due squadre scorre senza particolari sussulti: i rossoblĂą provano a spaventare gli avversari con vari inserimenti dalla sinistra di Dalbert sempre ben controllati dai difensori spezzini; i padroni di casa cercano spesso la sponda di Gyasi per sfruttare le seconde palle, attento il Cagliari a non concedere spazi.Â
CRAGNO PARA IL RIGORE
Il match rischia di prendere una brutta piega per il Cagliari al 31’, quando Orsato decreta un calcio di rigore a favore dello Spezia per un fallo di Dalbert su Erlic: dal dischetto va Verde, Cragno si distende sulla sua sinistra e para respingendo la sfera. Pochi minuti piĂą tardi il portierone ospite salva ancora il risultato sulla conclusione di Agudelo dal limite.Â
RETI BIANCHE ALL’INTERVALLO
Lo Spezia spinge sull’acceleratore pressando a tutto campo, mentre i rossoblĂą si fanno vedere per la prima volta dalle parti di Provedel con Grassi al 44’: fuori di poco il suo tentativo. Nient’altro da segnalare prima dell’intervallo, si va al riposo sullo 0-0.Â
SPEZIA IN VANTAGGIO
Al 54’ una doccia fredda per il Cagliari: corner di Verde dalla sinistra battuto teso a rientrare ed Erlic che si ritrova la sfera tra i piedi a due passi da Cragno, impossibile sbagliare per il giocatore croato. Mazzarri prova a scuotere i suoi con dei cambi a fortissima trazione offensiva: dentro Marin e Gaston Pereiro per Deiola e Baselli. Poco dopo entra Keita per Lovato e le punte in campo diventano quattro.
RADDOPPIO SPEZZINO
I rossoblĂą non fanno in tempo a organizzare il nuovo assetto offensivo che lo Spezia trova il raddoppio al 72’: in modo un po’ fortuito Manaj riceve la palla in area e con un ottimo stop riesce a spostarla sul mancino liberando il tiro a incrociare, nulla da fare per Cragno. Padroni di casa sul 2-0 quando mancano poco meno di venti minuti al novantesimo.Â
VINCONO I PADRONI DI CASA
Gli ultimi minuti del match vedono il Cagliari provare in tutti i modi ad accorciare il risultato, al 79’ Altare impatta bene di testa ma Provedel si distende e blocca in presa bassa. L’assalto finale produce una numerosa quantitĂ di corner a favore, poche tuttavia le reali occasioni da gol: il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria dello Spezia.Â