SALA STAMPA 🎙️

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Trasferta in casa torinista per il Cagliari, Walter Mazzarri presenta la gara contro i granata (domenica alle ore 12.35, diretta su Sky Sport e DAZN) e analizza la situazione del gruppo rossoblù.

IL CAMMINO CONTINUA
“Non voglio sentire parlare di quote salvezza o tabelle. Abbiamo il nostro percorso e dobbiamo portare a casa le partite che meritiamo di vincere, come le ultime dove invece abbiamo raccolto meno del dovuto. Sicuramente nel fondo classifica molti stanno facendo punti e quindi dobbiamo adeguarci al trend, continuando a giocare così ma con maggiore cinismo”.

ATTENZIONE ALTA
“Il rammarico è per i punti lasciati sulla strada, dobbiamo essere più cattivi, cinici, attenti in ogni istante. Pesano i gol subiti nella fase finale delle gare. Nel calcio di oggi tutti gli elementi della rosa sono fondamentali, chi entra in corsa deve sapere che ha un ruolo cruciale per il risultato finale, è una questione di mentalità fondamentale da tenere in considerazione, perché nel calcio di oggi si gioca in 15-16 alla volta e occorre ragionare su molto più di 90 minuti”.

NANDEZ E BASELLI OUT
“Nahitan purtroppo non è ancora a disposizione, lavora a parte e speriamo tutti di riaverlo presto nel gruppo. Personalmente non rimpiango mai gli assenti, a Bergamo siamo andati con molte defezioni eppure siamo scesi in campo al meglio delle nostre potenzialità giocando benissimo e vincendo. Dispiace anche per l’assenza di Daniele, non tanto perché non abbia fiducia in ciò che possono dare i sostituti, quanto perché è un elemento valido, che merita tanto e che stava tornando al top. Contro il Napoli hanno tutti giocato molto bene, Baselli ci ha dato qualità e soluzioni aggiuntive, ma ora in generale abbiamo molteplici alternative e dobbiamo farle valere”.

TORINO TEMIBILE
“Sono talmente concentrato su quello che stiamo facendo adesso che non riesco a pensare ad altro, al mio passato o a chi abbiamo davanti. Vedremo poi le emozioni che mi toccheranno una volta allo stadio, dove ho vissuto splendidi momenti. Adesso però il pensiero è tutto sulla prossima sfida, sul percorso, sul fatto che dovrò spiegare bene ai miei calciatori quanto sia importante la gara, ancora più tosta rispetto a quella contro il Napoli. Il Torino è un gruppo compatto, ben allenato da un tecnico con la mentalità decisa e definita qual è Juric. Non vincono da parecchio e rappresenterà una carica aggiuntiva, noi dovremo essere perfetti per essere almeno alla pari dal punto di vista atletico e del ritmo, perché il Torino ti aggredisce in modo feroce, se non sei rapido e qualitativo nel giocare la palla vieni attaccato subito in verticale.

ASPETTANDO JOAO
“Giocando con molti attaccanti questi devono sacrificarsi, è normale. Penso che Joao Pedro non sia fortunato ultimamente per quanto riguarda le conclusioni, ma non direi che sia appannato o che ci siano implicazioni tattiche. Ciò che conta di più è che Joao continui a giocare così, tenendo palla, facendo quantità, procurando occasioni per sé o per gli altri, poi chi segna non è importante, basta farlo e concretizzare quanto creiamo”.

OBERT, AVANTI COSI
“Parliamo di un difensore giovane, deve strutturarsi a livello fisico e atletico, come tutti i giovani va inserito gradualmente per evitare che vengano bruciati. Adam è il futuro del Cagliari, se continuerà così crescerà parecchio, ha la testa giusta, lavora seriamente e ascolta i consigli. Si tratta di una risorsa molto preziosa”.