
SALA STAMPA 🎙️
Walter Mazzarri mastica amaro dopo l'1-1 interno contro il Napoli, ma plaude alla prova della sua squadra alla quale intende rimproverare davvero niente. Si guarda avanti, forti dell'ennesima prestazione di alto livello.
RAMMARICO E CONSAPEVOLEZZA
"Abbiamo creato tante palle gol clamorose, quando crei molto e sbagli così tante opportunità è difficile commentare o dire qualcosa di negativo ai ragazzi, ai quali vanno fatti solo i complimenti. Le chance avute da Baselli e Deiola penso che si capitalizzino novantanove volte su cento, purtroppo ci mancano almeno 6 punti per dettagli, considerando il nostro cammino. Andiamo avanti con fiducia e rinnovata consapevolezza, devo dire che c'è un po' di amarezza anche per qualche episodio che va rivisto, per esempio il tocco con la mano da parte di Mario Rui nel duello aereo con Altare. Pazienza, tiriamo dritto".
DISATTENZIONE FATALE
"Paghiamo anche oggi una disattenzione che ci ha fatto subire un gol da ingenui come in altre circostanze. Questo fa arrabbiare tanto, però guardiamo alle tante note liete che raccontano di come il Cagliari oggi meritasse enormemente la vittoria al cospetto di una delle candidate alla vittoria dello Scudetto. Ha detto bene anche Spalletti riconoscendo come siamo stati bravi a impedire al Napoli di fare il suo gioco arioso e di qualità, oltretutto manovrando in modo pulito e proponendo tanto calcio con ritmo e personalità. Si è visto un gran calcio oggi da parte della mia squadra, questo mi fa piacere ma allo stesso tempo anche arrabbiare".
UN CAGLIARI NUOVO
"Abbiamo fatto delle scelte forti, con coraggio. C'è stato dialogo tra me e la società alla quale ho cercato di dare delle linee guida secondo quelle che erano le mie valutazioni. Abbiamo preso calciatori funzionali alla nostra idea di calcio, ragazzi con voglia di fare e di essere plasmati a livello tecnico e tattico, scommettendo anche su molti giovani. Purtroppo ci mancano molti punti rispetto a quanto abbiamo prodotto, questo fa sì che la classifica sia ancora deficitaria e quindi ci impedisce di divertirci un po' di più e di giocare con maggiore spensieratezza".