SALA STAMPA  🎙️

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Un pareggio casalingo che prolunga la striscia positiva del Cagliari, anche se una vittoria avrebbe potuto chiudere il discorso salvezza. Ne è consapevole Leonardo Semplici, che accetta il risultato con un pizzico di rammarico ma con la giusta filosofia: “Si poteva fare di più, ma queste sono partite difficili, a Benevento avevamo speso molto e affrontavamo una squadra del valore della Fiorentina che ci ha lasciato pochi spazi. Sarebbe stato bello avere più coraggio, proporre qualcosa di più, ma quando l'obiettivo è vicino dopo aver giocato così tante belle partite e conquistato così tanti punti, può capitare anche questo. Vorrà dire che dovremo raccogliere altri punti nelle due gare che mancano”.

I CAMBI DI MODULO
"Nel primo tempo, con la difesa a quattro, non avevamo fatto male però riempivamo poco l'area, Pavoletti era solo in mezzo alla retroguardia viola. Ho preferito allora cambiare dopo l'intervallo, tornare alle nostre certezze: abbiamo costruito qualcosa in più con l'avanzamento di Joao Pedro e Nainggolan al fianco di Pavoletti, anche se davanti non siamo stati pericolosissimi”.

GRANDE EQUILIBRIO
“Penso che stiamo crescendo sul piano fisico, non è semplice recuperare con tante partite concentrate in breve tempo. Oggi ha inciso parecchio l'aspetto mentale: c'era voglia di portare a casa i 3 punti, ma anche la consapevolezza di poter perdere. L'equilibrio ha regnato per tutta la partita, né noi né la Fiorentina ce la siamo sentita di rischiare”.

SUBITO TESTA AL MILAN
“C'è un po' di delusione per non avere vinto, i 3 punti avrebbero potuto essere determinanti: non dobbiamo comunque assorbire negatività, anzi questo risultato deve darci ancora più forza e convinzione per arrivare alla fine nella maniera giusta. Adesso ricarichiamo le batterie, domenica ci aspetta un'altra gara difficilissima contro il Milan”.