Semplici: “Guai ad arrendersi”

Semplici: “Guai ad arrendersi”

Sconfitta bruciante per il Cagliari contro l'Hellas Verona, il tecnico rossoblù Leonardo Semplici l'ha vista così: “Nel primo tempo abbiamo sofferto il loro palleggio, il nostro atteggiamento è stato troppo attendista; nonostante tutto, due palle gol limpide le abbiamo avute noi. Nella ripresa ci siamo assestati meglio tatticamente, passando al 4-4-2: la squadra è stata più aggressiva e si è abbassata meno. Purtroppo abbiamo preso gol proprio nel nostro momento migliore, al secondo tiro in porta; la reazione è stata immediata, abbiamo creato tanto ma è mancata la precisione nelle conclusioni. Le statistiche dicono che abbiamo effettuato 24 tiri in porta, tra la partita contro lo Spezia e quella di oggi abbiamo costruito almeno dodici palle gol pulite, ma ne abbiamo concretizzata solo una: mettiamoci i pali e le traverse, partite che dovevamo minimo pareggiare poi le abbiamo perse, è un nostro demerito ma anche un segno che in questo periodo ci sta girando male”.

CONTINUARE A LAVORARE
“Non credo alla fortuna o alla sfortuna, credo alla capacità che mettono in campo questi ragazzi. Anche oggi hanno fatto la partita con la giusta mentalità, sono entrati col desiderio di ribaltare questa situazione, hanno cercato sino all'ultimo di rimediare alla sconfitta. Domenica dopo domenica le partite diminuiscono, ma non vedo altra strada che continuare a lavorare come stiamo facendo; sicuramente mi auguro che il vento giri, solo attraverso questo tipo di prestazione possiamo uscirne fuori”.

RIMBOCCARSI LE MANICHE
“Quando sono arrivato sapevo che non mi aspettava una situazione facile, occorre rimboccarsi le maniche, continuare a lavorare, anche se sconfitte di questo tipo pesano. Bisogna ancora migliorare, promuovere questo tipo di gioco e questa mentalità che ci hanno portato a creare tante occasioni da gol. Dobbiamo andare avanti così”.

LE SCELTE INIZIALI
“Era una partita che temevo, ho cercato di scambiare le posizioni di Duncan e Nainggolan perché volevo che Radja desse più qualità e Alfred più aggressività a centrocampo, considerate le caratteristiche dell'avversario. Credo che abbiano fatto una buona partita, purtroppo il risultato rimane la cosa più importante e non ci ha dato ragione, il calcio va così. Cerri per certi versi ha caratteristiche uniche dal punto di vista fisico che mi servivano per la gara di oggi: non giocava da tanto, è stato ha fatto ammonire il suo marcatore, l'ho sostituito quando ho voluto cambiare il modo di interpretare la partita. Ho quattro attaccanti di valore, devo sfruttarli guardando al loro stato di forma e alla tipologia dell'avversario. Zappa ha fatto a lungo il titolare e ho voluto riproporlo oggi”.

CREDERCI SEMPRE
“Il nostro futuro continua a dipendere da noi, da quel che facciamo, inutile stare a guardare il calendario o i risultati degli altri. Preferisco focalizzarmi sul tipo di interpretazione che la squadra può dare alle partite; dobbiamo concentrarci nel cercare di migliorare, anche oggi la prestazione c'è stata, con tante cose buone, eppure stiamo qui a rammaricarci. Bisogna essere più forti anche della delusione, non arrendersi: continuo a crederci nonostante questa battuta di arresto”.