Semplici: “Delusi e arrabbiati”

Semplici: “Delusi e arrabbiati”

Una battuta d'arresto difficile da mandare giù, con tanti episodi che nono sono girati dalla parte giusta. Il tecnico rossoblù Leonardo Semplici fa una lucida disamina della gara: “Nel primo tempo abbiamo fatto bene, creando alcune buone occasioni. Nella ripresa alla prima indecisione è arrivato un gol che ci ha complicato la vita; dopo però abbiamo avuto altre palle gol clamorose con Pereiro e Simeone, potevamo subito rimettere a posto la partita. Purtroppo invece lo Spezia ha segnato una rete rocambolesca, a dimostrazione che ci vuole anche un pizzico di fortuna. La squadra ha reagito, è ripartita, ha accorciato le distanze grazie a Pereiro e ha avuto altre chance per pareggiare, sino all'ultima azione del gol annullato a Joao Pedro per una questione di centimetri. Siamo delusi e arrabbiati, non meritavamo di perdere: i ragazzi hanno dato tutto, hanno fatto un certo tipo di gara; comunque abbiamo commesso alcuni errori che non possiamo permetterci e che infatti abbiamo pagati a caro prezzo”.

PIÙ PESO IN ATTACCO
“Sapevamo che lo Spezia gioca con una linea alta, abbiamo sfruttato poco questo aspetto, ma le occasioni nel primo tempo le abbiamo avute, con Joao Pedro, sul quale è stato bravo Zoet. Penso che ai punti nei primi 45' avremmo vinto noi, non abbiamo rischiato niente. Con le sostituzioni è cambiata l'inerzia della gara, abbiamo avuto la possibilità di alzare il pallone, Cerri si è posizionato vicino agli attaccanti e ci siamo resi pericolosi. Potevamo pareggiare anche prima, purtroppo la realtà dice che non abbiamo preso punti, con i “se” e i con i “ma” non si fa la storia”.

LE COSE DA MIGLIORARE
“La reazione c'è stata, anche se è normale alla fine perdere qualche distanza. Il loro secondo gol è stato un po' fortunoso, ma quando nascono certe situazioni devi essere ancora più bravo a chiudere l'avversario. Dobbiamo imparare ad essere più accorti, commettere qualche fallo in più, spezzare le ripartenze. Se si commettono degli errori, un allenatore non deve abbattersi, ma trovare il modo di migliorare i propri giocatori”.

DIPENDE DA NOI
“Quando sono arrivato qui il mio obiettivo era tirare fuori il Cagliari da questa situazione. La squadra ha qualità, basta leggere i nomi che compongono la rosa. Sicuramente dobbiamo essere più equilibrati e trovare un certo tipo di spregiudicatezza, partite come quelle di oggi se non le vinci devi almeno riuscire a pareggiarle. La classifica è difficile ma dobbiamo ricordarci di dipendere solo ed esclusivamente da noi: spetta a noi fare un certo tipo di prestazione per portare a casa il risultato”.

MAI ABBATTERSI
“Non so quando peserà questa sconfitta, è prematuro dirlo. Bisogna rimboccarsi le maniche, credere in noii stessi. Sono al Cagliari da venti giorni, abbiamo giocato diverse partite ravvicinate, spero in questi quindici giorni di sosta di lavorare per poter aiutare il gruppo e farlo crescere. Guai ad abbattersi, ci faremmo male da soli: ci sono ancora tante altre partite per provare a cambiare marcia e rendere diverso il nostro campionato”.