Tempo di fare punti

Tempo di fare punti

Torna alla Sardegna Arena il Cagliari, alla ricerca di preziosi punti salvezza. Arriva l’Atalanta di Gasperini, fresca di accesso alla finale di Coppa Italia a spese del Napoli e qualificata per gli ottavi di di Champions, dove affronterà il Real Madrid. Una delle corazzate del campionato, che si presenta col morale a mille, forte di un attacco boom (48 gol, solo l’Inter con 51 ha fatto meglio) e di un complesso che recita il copione a memoria, con tante alternative di lusso. Per il Cagliari il compito è improbo, ma a questo punto della stagione farsi prendere dai timori reverenziali è un lusso che i rossoblù non possono permettersi.

PARTITE CRUCIALI
Conta soltanto andare in campo decisi ad ottenere un risultato positivo e convinti di potercela fare. Prendere o lasciare, la situazione attuale non presenta molte alternative. Parlare di ultima spiaggia è decisamente esagerato, con 17 partite ancora da giocare; ma è un dato di fatto che le dirette concorrenti bene o male si muovono e rimanere troppo staccati potrebbe essere pericoloso. Inoltre, è necessaria una scossa: da troppo tempo il Cagliari non vince, portare a casa finalmente i 3 punti significherebbe dare quella scossa di adrenalina e fiducia benefica per l’ambiente, anche in vista del rush finale. Il calendario, dopo il match di oggi contro i bergamaschi, si è divertito ad allineare uno dopo l’altro una serie di faccia a faccia probabilmente cruciali: Torino, Crotone, Bologna. Compresa quella odierna, tre partite su quattro si giocano alla Sardegna Arena: senza l’ausilio del pubblico, è difficile fare riferimento all’incidenza del fattore campo, ma vincere le partite casalinghe rimane un fattore fondamentale nella lunga corsa verso la sicurezza.

APPROCCIO RISOLUTO E CATTIVERIA 
Il Cagliari deve per forza ripartire dalle ultime prove che hanno visto la squadra dar dimostrazione di compattezza e solidità. I risultati non sono stati premianti ma giocando così prima o poi la ruota dovrà girare. Anche contro l’Atalanta i rossoblù sono chiamati a disputare la classica partita perfetta: attenzione soprattutto ad un approccio risoluto, partire con l’handicap contro i nerazzurri complicherebbe le cose. Irretire l'Atalanta è possibile, così come metterla sul piano del ritmo e dell'aggressività, ma soltanto con questa mentalità "da finale" si può pensare di far male ad una squadra che ha nella confidenza nei propri mezzi uno dei suoi punti di forza. Smontare certezze, sorprendere, incidere e colpire: il Cagliari dovrà provarci, con la cattiveria di chi lotta per sopravvivere. 

COME SEGUIRE LA GARA
Potrete seguire la web cronaca di #CagliariAtalanta sul nostro sito e sull'app ufficiale disponibile per iOS e Android. Aggiornamenti in tempo reale e contenuti esclusivi dalla Sardegna Arena su Facebook, Twitter e Instagram.