
Di Francesco: “Abbiamo ribattuto colpo su colpo”
Eusebio Di Francesco fa fatica a nascondere la delusione dopo l'amara sconfitta dell'Olimpico che ha mostrato un Cagliari vivo e coraggioso, privato anche di Rog dopo nemmeno un quarto d'ora per un fastidio al ginocchio destro: “Sono arrabbiato, non è la prima volta purtroppo che abbiamo rimpianti e stiamo a rimuginare sull'esito della partita. Avevamo recuperato una gara non facile, abbiamo preso il gol del 2-1 nel nostro momento migliore. Davvero un peccato perché la squadra ha dimostrato di esserci, ha ribattuto colpo su colpo contro una forte Roma”.
L'ANALISI DELLA GARA
“Il Cagliari ha retto bene nel primo tempo, il gol di Veretout è arrivato dopo una nostra buona occasione conclusa col cross di Zappa: qui non ci siamo fatti trovare pronti a ripiegare sugli esterni. Siamo stati bravi a rimanere in partita, abbiamo concesso qualcosa sui calci piazzati, ma anche noi abbiamo avuto un’ottima chance per segnare con Simeone. Nella ripresa siamo cresciuti, nei primi 25', siamo stati aggressivi, giocando nella metacampo avversaria con coraggio e continuità, contro i palleggiatori di qualità della Roma. A quel punto avremmo meritato di andare noi in vantaggio, è andata diversamente: la differenza con le grandi squadre è questa, hanno giocatori che possono trovare il colpo vincente in qualsiasi momento. Dispiace avere preso tre gol evitabili”.
LA SCELTA DELLA DIFESA A TRE
“Pensavo con questo schieramento di chiudere la zona centrale, sapevo che in mezzo la Roma adotta un pentagono nel quale fanno densità e ripartono veloci. L'atteggiamento della squadra mi è piaciuto. Sapevamo di rischiare qualcosa in contropiede ma questo nasceva dalla volontà di giocare una partita importante. La nostra filosofia è rimasta la stessa malgrado il cambio di modulo, dovevamo essere aggressivi per fare male agli avversari. Avevo anche bisogno di dare più fisicità, in effetti in alcuni momenti abbiamo sofferto la Roma ma anche loro hanno sofferto noi”.
BENE CEPPI E IL CHOLITO
“Ceppitelli è stato molto bravo, ha mostrato grande personalità, si è posto nella maniera giusta nonostante le difficoltà: si è meritato questa chance, sono contento di lui. Simeone si è impegnato molto, con tanta voglia di fare bene. Nel primo tempo attaccava la profondità troppo in anticipo, nella ripresa si è mosso bene insieme a Joao: avrebbe meritato il gol”.