
Di Francesco: "Ottima prova"
C'è grande e giustificata soddisfazione nel volto e nelle parole di Eusebio Di Francesco, che commenta il pareggio del Bentegodi esaltando le qualità e l'atteggiamento dei suoi ragazzi. "Un punto che ci soddisfa", dice il mister. “Sicuramente tre sarebbero stati meglio, ma oggi trovavamo un Verona in grado di mettere in difficoltà chiunque e noi ce la siamo giocata nel migliore dei modi. Questa è una squadra vera, si sta vedendo, dobbiamo essere orgogliosi tutti, staff e calciatori".
GARA A VISO APERTO
"Abbiamo giocato entrambi una bellissima partita, a viso aperto. Ho visto un ottimo atteggiamento da parte dei miei ragazzi, in particolare i più giovani. Poteva vincere il Verona come il Cagliari, nella ripresa abbiamo avuto un netto predominio nei primi 25', mi sono divertito nel guardare la squadra mettere in campo le sue qualità e ciò che prepariamo in settimana. Peccato non aver concretizzato per le occasioni da gol che ci sono capitate, ma al di là di ciò mi è piaciuto molto come siamo rimasti alti affrontando a viso aperto una squadra forte e in forma come il Verona. Non avevo dubbi sul mio gruppo perché in settimana le facce erano quelle giuste: questa è la prova di come il lavoro paghi e sia l'unica strada che tutti, giovani e non, devono seguire".
APPLAUSI AL COLLETTIVO
"I numeri ci confortano. Abbiamo recuperato 17 palloni nella metà campo avversaria, segno di come le nostre punte abbiano lavorato bene in fase di non possesso. Nel calcio moderno nessuno può esimersi da avere qualità di rendimento nelle due fasi. Oggi si è vista una gara a scacchi, con due squadre dalla forte intensità in ogni zona del campo. Ho alzato Zappa davanti a Faragò in una fascia dove il Verona aveva rapidità e qualità, entrambe le squadre hanno crossato molto e proposto calcio, indice di come ci fossero in campo ottimi contenuti. Ero molto soddisfatto già dopo il primo tempo, mancava un po' di qualità che poi è emersa nella ripresa".
SINGOLI IN CRESCITA
"Oggi gli attaccanti erano fondamentali con la capacità di mettersi nel modo giusto quando il Verona impostava. Sia Pavoletti che Joao Pedro e Cerri si sono adoperati al meglio e così siamo riusciti ad essere pericolosi. Avevamo molte assenze, è vero, però sono molto soddisfatto di come chi ha giocato è sceso in campo con la mentalità più giusta. Sono venuto a Cagliari con il credo di poter dare a tutti la convinzione di essere utili al progetto, bisogna continuare così. Ieri ci siamo spaventati molto per il ginocchio di Joao Pedro, oggi ha tirato fuori una grande prestazione; Tripaldelli sta lavorando bene e le prestazioni lo dimostrano, dopo qualche difficoltà di ambientamento; Carboni farà una ottima carriera, ha qualità e la testa giuste, deve continuare così con intensità e soprattutto umiltà; Marin ha fatto una grande partita densa di temperamento e ritmo, anche lui sta migliorando a vista d'occhio come tutti ci aspettiamo".