
Operazione Samp
Nuovo sabato all’inglese per il Cagliari, in campo questo pomeriggio alla Sardegna Arena contro la Sampdoria. I rossoblù sono a caccia di rivincita, dopo l’amara sconfitta di Bologna che ha messo fine alla mini serie positiva; attenzione però alla Sampdoria, una delle squadre più in forma del momento, capace di fare fruttare il fattore trasferta due settimane fa nientemeno che in casa dell’Atalanta.
SAMPDORIA TEMIBILE
Proprio l’atteggiamento tattico proposto dal vecchio cuore rossoblù Ranieri a Bergamo deve far pensare. La Samp ha mostrato una perfetta organizzazione di gioco, massima attenzione e fisicità, controllando di fatto ogni zona del campo per ostruire gli spazi ai nerazzurri; una volta disinnescate le fonti della manovra, sotto con le rapide ripartenze, non fini a sé stesse o affidate ai velocisti, ma predisposte con ottimi sincronismi. Tutta la squadra si muoveva a fisarmonica in entrambe le fasi. Probabilmente Ranieri tenterà di ripetere lo stesso piano anche contro il Cagliari, lasciando l’iniziativa ai rossoblù e pressando a tutto campo, non necessariamente alto, per poi affondare negli spazi e assestare i colpi. Non ci sarà un grande contropiedista come Keita, però Ramirez sa come gestire il pallone e Quagliarella non ha certo bisogno di presentazioni: è una Sampdoria che ha ritrovato la verve che l’aveva caratterizzata nella prima fase della gestione Ranieri. Un impegno duro per un Cagliari comunque in salute e intenzionato a riprendere il cammino.
COMPATTEZZA IN FASE DIFENSIVA
Dopo la partita di Bologna, il tecnico Di Francesco ha posto l’accento sulla necessità di migliorare la fase difensiva, facendo riferimento non ai reparti o alle individualità, ma ad uno specifico concetto di squadra. Da qui la necessità di mantenere maggior compattezza e aumentare gli sforzi di tutti, attaccanti di ruolo compresi, per restringere gli spazi e non lasciare da soli i compagni, evitando rischiosi uno contro uno. La Samp sotto questo aspetto sarà un buon test, pur in considerazione di un copione tattico prevedibilmente differente. In attacco invece i rossoblù dovranno confermare le buone cose messe in campo nelle settimane precedenti, anche al Dall’Ara; la difesa doriana è arcigna, con soli 9 gol al passivo, in un campionato che vede partite ricche di reti. Oltre ad una manovra leggera e incisiva, il Cagliari ha messo in vetrina anche uno stato di forma eccellente dei suoi interpreti offensivi, su tutti la coppia d’oro Simeone-Joao Pedro (9 gol in due); ha già trovato la via del gol anche Sottil e migliora la condizione di Ounas, uno che in fatto di fantasia e talento ha pochi eguali. A voler proprio guardare il pelo nell’uovo, mancano ancora le reti dei centrocampisti: chissà che oggi non possa essere la volta buona per sbloccarsi.
UN REGALO PER GIGI
Cagliari-Sampdoria si gioca il 7 novembre, giornata sempre speciale per i tifosi rossoblù. Oggi ricorre infatti il compleanno di Gigi Riva, attuale presidente onorario del Cagliari e leggenda vivente per tutto il calcio italiano. Una bella vittoria sarebbe il modo migliore per celebrare il Mito.
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