
Di Francesco: “Più attenzione ed equilibrio”
Tra i 25 convocati per la gara contro la Sampdoria, prima chiamata per Luca Ceppitelli e Gaston Pereiro; assente Paolo Faragò per un affaticamento muscolare alla coscia sinistra. Il mister Eusebio Di Francesco fa riferimento all’ottimo approccio di sabato a Bologna, un aspetto da confermare e migliorare nella gara di domani. “Dobbiamo acquistare ancora continuità, migliorare l’attenzione e la capacità di stare in partita da parte di tutto il blocco squadra. Ci vuole tempo per acquisire certi meccanismi, domani voglio portare a casa la vittoria ma attraverso la prestazione”.
DIFESA DI SQUADRA
“Batto spesso sul tasto degli equilibri che non abbiamo ancora trovato completamente. Abbiamo preso dei gol da fuori area, significa che dobbiamo sistemarci meglio negli ultimi trenta metri. In compenso, siamo una delle squadre migliori nel recupero palla nella metacampo avversaria. Gli attaccanti stanno segnando, ma io voglio che diano una mano anche in fase difensiva”.
LA SAMP E RANIERI
“La Samp attraversa un ottimo momento di forma, ha ottenuto quattro risultati utili consecutivi, attua un 4-4-1-1 di fatto, con Ramirez alle spalle di Quagliarella. I doriani sono bravi sugli esterni, arrivano con tanti uomini a chiudere dentro l’area: apprezzo molto la loro solidità e compattezza. Per Ranieri parlano i risultati conseguiti sulle panchine di tante squadre europee; è un allenatore-signore per i suoi modi, ha la grande capacità di adattarsi a tante situazioni. Mi hanno fatto piacere le sue belle parole nei miei confronti, condivido la sua frase “Cerchiamo di emozionare i tifosi”: anche io come lui vivo di emozioni e cerco di trasmetterle agli altri”.
PIÙ POSSESSO PALLA
“Noi e la Samp non siamo due squadre che abbiamo un minutaggio alto di possesso palla; io vorrei che aumentassimo il nostro, però non deve essere sterile, ma teso ad andare in verticale e fare male agli avversari. Mi piacerebbe vincere la sfida con la Samp anche sotto questo aspetto”.
ATTEGGIAMENTO POSITIVO
“Penso che siamo sulla strada giusta, le sensazioni sono buone. Non mi soffermo sugli errori tecnici o di posizionamento, quello che fa la differenza è l’atteggiamento e da questo punto di vista la squadra sta crescendo, anche se c’è ancora da lavorare”.
BUON COMPLEANNO, GIGI
“Ho conosciuto Riva quando giocavo in Nazionale e lui era il team manager azzurro. Non è nato qui, ma ha tutte le belle caratteristiche dei sardi: una persona piacevole, riservata, educata. Di Gigi ho un ricordo bellissimo”.