Sfida al Toro

Sfida al Toro

Torna il campionato di Serie A dopo la lunga finestra dedicata alle Nazionali. Per il Cagliari, c'è in serbo la difficile trasferta di Torino sul campo dei granata: un appuntamento da affrontare con la massima concentrazione sia perché i rossoblù fin qui non hanno ancora conosciuto la gioia della vittoria, sia perché la squadra di Marco Giampaolo è ancora sorprendentemente a secco di punti. Prevedibile quindi un Toro che caricherà a testa bassa, in cerca della prima soddisfazione stagionale che cancelli l'odioso zero.

TORINO IN RODAGGIO
Naturalmente siamo ancora agli inizi del campionato, dunque i verdetti della classifica sono da prendere con le pinze. Indubbiamente però è sorprendente vedere il Torino affidato ad un tecnico di valore come Giampaolo ancorato all'ultima posizione. Non manca certo il talento ai granata, specie in fase offensiva dove brilla, accanto a Belotti, centravanti della Nazionale, l'estro di Verdi. Chiaramente Giampaolo deve ancora completamente trasmettere i suoi concetti alla squadra, alle prese con un adattamento non semplice ai metodi del nuovo tecnico, anche per il poco tempo avuto a disposizione in questa stagione anomala. Un po' lo stesso concetto che si può applicare ad Eusebio Di Francesco, tra mercato aperto e impossibilità a disputare partite amichevoli di collaudo. Per tutta una serie di motivi, il vero Cagliari non si è ancora visto: in difficoltà nella prima parte della gara contro il Sassuolo e battuto alla Sardegna Arena da una Lazio in gran forma, i rossoblù si sono poi arresi davanti alla superiorità di un'Atalanta autorevole candidata allo scudetto. Tutti avversari forti e soprattutto collaudati, che recitavano quasi a memoria il loro copione, con una rosa rimasta pressoché inalterata rispetto allo scorso anno. In un certo senso invece il Torino è un po' un cantiere aperto, costretto a superare le iniziali difficoltà di intraprendere un nuovo corso.

ATTEGGIAMENTO AGGRESSIVO
Di Francesco ha visto partire per gli impegni internazionali ben undici giocatori. Godin, Nandez e Simeone poi hanno viaggiato addirittura oltre Oceano. Alle fatiche delle lunghe trasferte si deve anche aggiungere il supplemento di problemi causato dal Covid. Per la scelta della formazione il tecnico dovrà porre tutti questi aspetti sulla bilancia e individuare gli undici inizialmente più pronti e più freschi da mandare in campo contro i granata. C'è Ounas, nuovo acquisto, che ha avuto una settimana di tempo per ambientarsi e morde il freno per dimostrare il suo valore: un giocatore definito “unico per caratteristiche all'interno della rosa” da parte del tecnico. Poi Sottil, grande protagonista con l'Under 21, che cercherà il bis in campionato. Senza dimenticare Joao Pedro, fortemente intenzionato a ribadire la vena gol riaperta in quel di Bergamo. Un Cagliari che dovrà fare la sua partita, con un atteggiamento aggressivo e coraggioso: gli sprazzi visti nelle tre precedenti uscite dovranno diventare una lunga parabola della durata di novanta minuti.

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