Di Francesco: “Giochiamo di squadra”

Di Francesco: “Giochiamo di squadra”

Esame difficile per il Cagliari domani a Bergamo: il mister rossoblù Eusebio Di Francesco giudica la formazione orobica una delle candidate allo scudetto. “Loro negheranno, ma in realtà hanno grandissime potenzialità e dimostrato una formidabile continuità di rendimento. Si vede la mano del tecnico, che ha fatto vedere il suo valore, sia con gli elementi giovani che con quelli più esperti”.

GIOCO DI SQUADRA
“Giocare di squadra è fondamentale. Abbiamo affrontato Sassuolo e Lazio, avversari che hanno una vera identità consolidata. Finora abbiamo alternato buoni momenti all'interno della partita ad altri meno positivi: trasformare un gruppo in una squadra è un processo che richiede del tempo e si sviluppa soprattutto attraverso l'allenamento quotidiano, ma i ragazzi stanno lavorando con grande attenzione, seguendo le mie indicazioni. Purtroppo abbiamo giocato poche partite amichevoli per capire a che punto siamo con l'apprendimento”.

CONTRO IL MIGLIOR ATTACCO DEL CAMPIONATO
“L'Atalanta ha già segnato 8 gol in 2 partite e anche l'anno scorso ha avuto il miglior attacco della Serie A. Rimanere troppo bassi può essere pericoloso perché è una squadra che così porta molti uomini nei pressi dell’area di rigore avversaria: d'altronde bisogna anche capire la forza dei nostri avversari, in alcuni momenti ci potrebbe costringere a rimanere bassi. In questo caso dobbiamo essere bravi a difenderci di squadra”.

SISTEMA DI GIOCO FLESSIBILE
“Sono aperto a tante soluzioni di sistema di gioco, il mio compito è mettere i calciatori nelle migliori condizioni per rendere al meglio. Quindi non è detto che non possa cambiare, in corsa o all'inizio, anche se vorrei dare continuità al mio lavoro. Contro la Lazio l'ho fatto due volte, cercando di ribaltare una partita che a dieci minuti dalla fine si era messa in una situazione difficile. La squadra nei primi 25' del secondo tempo mi era piaciuta, aveva costretto la Lazio nella sua metacampo e costruito una grande occasione per pareggiare che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita”.