Tramoni e Tripaldelli si presentano

Tramoni e Tripaldelli si presentano

Matteo Tramoni e Alessandro Tripaldelli sono stati presentati oggi ai media nella sala stampa della Sardegna Arena. Ad accompagnare i due giovani nuovi acquisti il Direttore sportivo Pierluigi Carta: “Matteo è un 2000, arriva dall’Ajaccio, l’anno scorso era titolare in una squadra che prima della sospensione per il Covid era in piena lotta per la promozione in Ligue1. Siamo riusciti a portarlo qui vincendo una concorrenza agguerrita, la sua volontà è stata determinante. È un esterno di attacco, ma può ricoprire qualsiasi ruolo in zona offensiva”. “Alessandro è un terzino sinistro classe ’99 protagonista in tutte le nazionali giovanili a partire dall’Under 16, adesso è un punto fermo dell’Under 21 dopo aver anche giocato i Mondiali Under 20: ora fa parte del nostro progetto, dimostrerà il suo valore”.

Tramoni ha scelto Cagliari convinto proprio dal progetto tecnico: “Quanto mi ha presentato il Direttore Carta mi ha incuriosito. Sardegna e Corsica si ricordano come ambiente, le trovo molte simili, anche questo ha aiutato la mia scelta. Non mi spaventa il passaggio dalla B francese alla Serie A, se il Cagliari mi ha voluto qui vuol dire che mi reputa all’altezza: sta a me dimostrare che hanno ragione. Sono fiducioso”.

IL RUOLO
"Ho parlato col mister Di Francesco, mi è stato chiesto di coprire una porzione di campo più vasta rispetto a quella che sono abituato ma i nuovi compiti tattici non mi spaventano. Chi mi ha impressionato tra i compagni? Sono tutti forti, faccio il nome di Nandez, anche se giochiamo in ruoli diversi è davvero un giocatore di rilievo”.

Alessandro Tripaldelli ha sottolineato come per lui indossare la maglia del Cagliari sia un “grandissimo onore”.  “Scegliere è stato facile, il Cagliari è un club con una grandissima storia. Ringrazio la Società e il Presidente per la fiducia, mi piacerebbe stare qui a lungo”.

L’IMPATTO CON LA SQUADRA
“Ho solo 21 anni ma la Serie A non mi fa paura. Mi metterò a disposizione dell’allenatore e cercherò di ritagliarmi il mio spazio. Il primo impatto coi nuovi compagni è stato ottimo: sono grandi giocatori ma soprattutto persone splendide che cercano in tutti i modi di agevolarti. La squadra è un mix tra elementi giovani ed esperti, noi ragazzi cerchiamo di apprendere il più possibile”.

IL RAPPORTO CON IL MISTER
“Per me è un orgoglio essere allenato da un allenatore come Di Francesco. Mi piace il suo modo di intendere il calcio, sfrutta molto le fasce ed è propositivo in chiave offensiva ma cura anche tanto la linea difensiva. Cerco di fare quel che mi chiede, sono a sua disposizione”.