Zenga: "Buona reazione”

Zenga: "Buona reazione”

Walter Zenga analizza la sconfitta di misura del suo Cagliari, in casa contro l'Udinese, guardando non solo alla prestazione ma anche al contesto di un finale di stagione anomalo per tutti e giunto alle ultime due gare in calendario.

CRESCIUTI ALLA DISTANZA
"Abbiamo iniziato male, con poca attenzione. Nel primo tempo, la prestazione non mi è piaciuta, non riuscivamo a trovare le misure nonostante i vari accorgimenti tattici che abbiamo cercato di fare nel corso della gara. Poi nella ripresa ho tolto Ladinetti che era stato molto positivo, ma volevo giocare con una mediana a due e Nandez-Ionita erano più adatti per quella scelta. Non posso rimproverare nulla ai miei giocatori, che hanno rialzato subito la testa dopo le prime difficoltà". 

VARIE SOLUZIONI TATTICHE
"Nel secondo tempo ci siamo messi meglio, siamo riusciti ad abbassare i loro esterni di centrocampo, cambiando anche i nostri esterni di difesa. Purtroppo eravamo contati a livello di elementi utilizzabili e di energie, ci abbiamo provato con i vari assetti ma non è stato sufficiente. Riusciamo sempre a rimanere in partita e questo è positivo, nonostante le varie problematiche non molliamo mai e c'è sempre una reazione del gruppo. Anche oggi, per tutta la gara, i ragazzi hanno capito che ci voleva qualcosa di più e hanno fatto di tutto per metterlo sul campo. Questo è un calcio anomalo, è un periodo dove dare giudizi lascia il tempo che trova, abbiamo conquistato la salvezza con ampio anticipo, non stiamo lesinando alcuna energia per raggiungere il più alto bottino di punti possibile".

BENE LADINETTI, ESORDIO PER MARIGOSU
"Hanno fatto bene, così come Daniele Ragatzu, nonostante non fosse nel suo ruolo ideale: poi da esterno è cresciuto insieme all'abito tattico con Pereiro sotto punta, Joao Pedro davanti e Simeone largo. Abbiamo giovani molto validi: la Primavera ha fatto ottime cose, Ladinetti si è disimpegnato ottimamente da play davanti alla difesa, è uscito solo perché siamo passati a una mediana a due. Marigosu ha giocato i suoi primi minuti in Serie A, come aveva fatto Gagliano a Roma: sono segnali importanti per la società che poi potrà valutare tutti al meglio in ottica futura".