Zenga: “Siamo fiduciosi”

Zenga: “Siamo fiduciosi”

Il Cagliari si prepara alla partita di domani col Torino rinfrancato dalla vittoria di Ferrara. Walter Zenga ha solo un rimpianto: “Non ci saranno i tifosi, mi dispiace: con loro sugli spalti, per me sarebbe stato davvero un bell'esordio. L'unico vantaggio di giocare in casa a porte chiuse è che non devi prendere un aereo. Senza pubblico, il fattore campo viene azzerato”.

UN CALCIO DIVERSO
“Negli ultimi cinque giorni abbiamo assistito ad un calcio totalmente differente. Non siamo abituati a giocare alle 19.30 o alle 21.45 in piena estate; si sono viste squadre fare una grande prima mezz'ora per poi crollare e viceversa. Dobbiamo essere bravi a resettare subito la partita, pensare a recuperare bene, fare in modo di avere la mente sgombra. Ci sono tanti aspetti da valutare”.

SOLUZIONI AI PROBLEMI
“Non ho mai presentato una partita elencando i giocatori indisponibili, anche se le assenze di Verona e Ferrara erano note. Mi chiedo sempre cosa posso fare per cambiare la situazione, come trovare la soluzione del problema. La cosa bella è aver visto sempre grande disponibilità da parte di tutta la squadra”.

L'ASPETTO MENTALE
“Era da tanto che il Cagliari non vinceva e finiva una gara senza prendere gol. Abbiamo fiducia anche se è pur sempre una nuova ripartenza e restano le incognite per gli impegni che verranno; speriamo di avere intrapreso una strada positiva e continuare così”.

I RAGAZZI DELLA PRIMAVERA
“Se sono con noi è perché sono ragazzi validi e possono essere utili alla squadra. Non guardo la carta d'identità dei giocatori: chi è bravo e merita, va in campo. Questi ragazzi devono certamente poter aspirare al debutto, così come è capitato a Carboni a Ferrara: solo tre minuti, è vero, ma ci saranno altri momenti nei quali potrà dimostrare il suo valore”.