
Faragò a “Sport È Inclusione”
Il calciatore rossoblù Paolo Faragò ha partecipato a “Sport È Inclusione”, un incontro promosso dalla Fondazione “Carlo Enrico Giulini”, in collaborazione con il Cagliari Calcio, il centro semiresidenziale BorgoTreMani, la Diocesi di Cagliari ed il Centro CREA. Vi hanno preso parte il campione paralimpico di sci nautico, Daniele Cassioli; la Presidente del Comitato Paralimpico Sardegna, Cristina Sanna; Oreste Lai, campione del mondo paralimpico di tiro al volo.
Davanti a oltre duecento studenti degli istituti comprensivi cittadini, in un’aula magna del Seminario Arcivescovile di Cagliari gremita, si è parlato di sport che non conosce limiti e barriere: la diversità non come debolezza, ma valore aggiunto. Ognuno degli atleti ha così raccontato la sua esperienza, fatta di molti sacrifici e tanta determinazione.
Cassioli e Faragò hanno sottolineato l’importanza della forza di volontà nel raggiungimento dei propri traguardi e della presenza della famiglia e degli amici negli inevitabili momenti di difficoltà. Il pluricampione paralimpico, cieco dalla nascita, ha vinto nello sci nautico 25 titoli mondiali, 25 titoli europei e 39 titoli italiani: ospite ieri alla Sardegna Arena, ha assistito dalla Curva Futura alla partita, vissuta attraverso i racconti e le emozioni dei piccoli tifosi della “Scuola di tifo”.
Lo sport come momento strumento di educazione e integrazione; gli stessi valori della Coppa Quartieri, presentata questa mattina in chiusura dell’incontro. Giunta alla sesta edizione, la manifestazione ha come protagonisti i bambini dei quartieri di Cagliari, dagli 11 ai 16 anni, che si sfideranno nel calcio, volley, staffetta e – novità di quest’anno – nel badminton. Un progetto che punta a creare occasioni di sana unione per giovani e famiglie, sensibilizzare i ragazzi alla partecipazione attiva e responsabile alle iniziative con finalità sociali e solidaristiche. Al via le qualificazioni, la finale si terrà il 5 giugno alla Sardegna Arena.