
Joao Pedro: “La squadra c’è”
“Sarà una notte lunga”. Una serata agrodolce per Joao Pedro: ha segnato il quattordicesimo gol in campionato (ultimo brasiliano ad aver fatto meglio dopo 22 partite in A era stato un certo Zico), ma ha anche fallito un rigore per la prima volta in stagione e soprattutto la squadra non è riuscita a portare a casa i 3 punti come avrebbe meritato. “Poteva finire in modo diverso, invece adesso c’è tanta amarezza. Però questo deve darci ancora maggiore spinta: non vedo l’ora di tornare in campo per rifarci”.
PARTITA INTENSA
“Credo che sia stata una bella gara, ci siamo divertiti noi a giocarla e gli spettatori a vederla. Una partita equilibrata, intensa, viva. Abbiamo creato tanto, potevamo chiuderla, gestirla meglio: questi punti persi fanno male, ma non dimentichiamo il valore del Parma, una bella squadra, non è lì per caso e nei minuti finali ha provato con tutte le sue forze a trovare il pareggio. Ovviamente dobbiamo essere più bravi, abbiamo fornito una grande prova e avremmo meritato di più. Dobbiamo ancora crescere, migliorare in alcuni dettagli, ma la squadra c’è, siamo tornati quelli di qualche mese fa”.
IL RIGORE FALLITO
“Come si dice? Il calcio è bello per questo. Ho preso un tipo di rincorsa diverso per cambiare qualcosa, dato che ormai i portieri conoscono il mio modo di tirare. Purtroppo non è andata bene ma questi sono episodi che mi caricano ancora di più per le prossime partite”.
L’OMAGGIO A KOBE
“Ho esultato dopo il gol mimando un tiro di basket per omaggiare Kobe Bryant. La sua scomparsa è stato un duro colpo perché è stato un grande giocatore ma soprattutto un grande uomo di sport. Era un punto di riferimento, non solo per gli appassionati di basket”.