
Maran: “A Udine con rabbia”
Nella lista dei 21 giocatori convocati per la trasferta di Udine, mancano otto giocatori: Birsa, Cacciatore, Cragno, Ceppitelli, Castro, Nandez, Olsen e Pavoletti. Il tecnico Rolando Maran guarda avanti: “Chiaramente per un allenatore è meglio avere tutto l’organico a disposizione, in modo da avere ampie possibilità di scelta. Io però non mi sono mai lamentato degli assenti: la nostra mentalità deve essere questa, forte di quel che si costruisce come squadra. Ho fiducia in tutti gli elementi della rosa, quindi concentriamoci sui giocatori disponibili, che avranno voglia di dimostrare il suo valore”.
RIPARTIRE SUBITO
“Si riparte dalla prova fornita contro la Lazio, al netto dei sette minuti finali. È rimasta dentro la rabbia per il risultato, l’ho vista negli allenamenti di questi giorni: adesso dobbiamo trasformarla in un fattore positivo, per dimostrare che la sconfitta è stata un episodio isolato. Quando si perde poco, brucia ancora di più. Abbiamo la consapevolezza che bisogna andare forte ed essere squadra. Troveremo un avversario che andrà in campo con la stessa voglia di fare, dunque dovremo avere il piglio di chi sa quel che vuole senza lasciare nulla al caso”.
GLI ERRORI DA NON RIPETERE
“Ogni partita ci offre degli spunti per essere più bravi in quella successiva. Contro la Lazio se avessimo sfruttato le occasioni costruite sarebbe stato più difficile per loro trovare le energie mentali per riprendere la partita. Nel finale non stavamo soffrendo, purtroppo è arrivato il gol del pareggio e dopo siamo rimasti in pratica in dieci per l’infortunio di Cacciatore. È vero che in ogni caso avremmo dovuto essere più bravi nella gestione della partita”.
UDINESE, OCCHIO ALLE RIPARTENZE
“È una squadra fisica che ha trovato una sua identità e concede veramente poco agli avversari. Anche nel secondo tempo contro la Juventus ha fornito una prova di ottimo livello. Una partita da prendere con le pinze, dovremo saper gestire i vari momenti e capire il modo in cui trovare spazi contro una squadra che si chiude bene e cerca di sfruttare la velocità dei suoi attaccanti con rapide ripartenze”.
DARE IL MASSIMO IN TUTTE LE PARTITE
“Siamo ancora imbattuti in trasferta, ma non è un caso: ci vuole grande lavoro, personalità e mentalità. Abbiamo iniziato un certo percorso per essere competitivi. Se siamo arrivati così in alto in classifica è perché abbiamo dato sempre il massimo in tutte le gare: sarà così anche domani a Udine”.