Giulini: “Un atto d’amore per la nostra gente”

Giulini: “Un atto d’amore per la nostra gente”

Al termine del CDA del Cagliari Calcio Tommaso Giulini ha incontrato i media. Il Consiglio ha ufficializzato la nomina di Gigi Riva a Presidente Onorario del Club. “È un grande amico del Cagliari e incarna la storia di questa Società – ha affermato Giulini - Ci è sembrato naturale rinforzare tutto questo alle porte della stagione del Centenario e del cinquantesimo anniversario dello scudetto. Era il momento per rientrare in Società con una carica allo stesso tempo simbolica e prestigiosa, che rappresenta un messaggio di vicinanza da parte di tutta la squadra che ha vinto lo scudetto al Cagliari di oggi”.

ATTO D’AMORE PER IL POPOLO ROSSOBLÙ
“Riva ed io siamo due persone schive, non c’è stato bisogno di grandi parole, tutto è avvenuto con naturalezza. Ci siamo incontrati ieri, l’ho ringraziato ed è stato emozionante vedere come anche lui, con un’umiltà disarmante, mi abbia ringraziato a sua volta. Ha voluto dare l’ennesima grandissima gioia a tutti gli innamorati del Cagliari. Gigi ha dimostrato inoltre di fidarsi di questa società e per me è motivo di orgoglio e soddisfazione. Da parte sua è un gesto simbolico, il suo ennesimo atto d’amore verso il popolo rossoblù”.

LA DURATA DELLA CARICA
"Finché sarò io presidente, Riva resterà presidente onorario. Mi sento persino imbarazzato a parlare di una persona come Gigi, che ha scritto la storia di questo Club e pagine indimenticabili nel calcio italiano”.

IL DOCUMENTARIO DI BUFFA
“Ho visto la prima puntata e in alcuni passaggi mi è venuta la pelle d’oca. Ho appreso tantissimi aneddoti che non conoscevo. Mi ha impressionato sapere che il suo trasferimento al Cagliari si sia concretizzato con una stretta di mano tra i presidenti delle due società tra il primo e il secondo tempo della partita della nazionale Juniores al Flaminio. So bene che un accordo viene formalizzato solo quando viene messo sulla carta; con l’interesse di altri club, la storia poteva prendere un’altra direzione, invece è andato tutto come doveva andare”.

RAFFRONTI TRA IL CAGLIARI 1970 E QUELLO ODIERNO
“Riva ritiene che la squadra di Maran sia molto organizzata ed esprima un bel gioco. Ha notato come riesca ad imporsi per lunghi tratti della partita, dettaglio fondamentale per disputare un campionato di alto livello, ritrova in questa squadra molto dello spirito del gruppo dei suoi tempi; è felicissimo come tutti noi per l’ottimo andamento in questo campionato ed è ancora dispiaciuto per la sconfitta contro la Lazio. Anche lui condivide l’idea che avremmo dovuto chiuderla in anticipo con le occasioni costruite a fine primo tempo e nella ripresa”.

ORGOGLIO PER LA NOSTRA GENTE
“Anche i giocatori sono stati felicissimi nell’apprendere la notizia. A Maran avevo fatto filtrare qualcosa prima, mi ha subito chiamato, lui come il Capitano. Per loro è qualcosa in più, in una stagione dove stiamo giocandocela in ogni campo con tutti. Non pensiamo di arrivare nei primi quattro posti ma rimanere in quella parte di classifica che ci può permettere di stare in corsa sino all’ultimo e continuare a sognare la qualificazione alle competizioni europee. In questo momento è lecito farlo, vogliamo proseguire ad alimentare il nostro sogno. I giocatori faranno di tutto per rimanere in questa posizione di classifica, poi succeda quel che succeda: importante è continuare a trasmettere orgoglio alla nostra gente in un anno speciale per il club”.

IL BILANCIO DELLA SQUADRA
“Stiamo andando oltre ogni aspettativa. Siamo reduci da una immeritata sconfitta contro la squadra più in forma del campionato. Il bilancio si farà a fine stagione, posso dire oggi di essere soddisfatto e che dobbiamo continuare così pensando subito alla partita successiva. I ragazzi si divertono e nel primo allenamento post-Lazio ho visto nei loro occhi tanta rabbia e intensità. Questo è l’atteggiamento giusto, non ci dobbiamo fermare”.

LA SITUAZIONE PER IL NUOVO STADIO
“Stiamo iniziando a mettere giù gli accordi per iniziare speditamente la progettazione. Giovedì abbiamo appuntamento con i progettisti per limare gli ultimi dettagli. Il precedente progetto prevedeva un’unica struttura con all’interno spazi commerciali che adesso dovranno essere scorporati. Dai primi di gennaio inizieremo a lavorarci e speriamo di concludere entro cinque-sei mesi, in modo da avere pronto il progetto esecutivo per giugno o al massimo fine estate. Nei primi giorni di settembre verrà presentato in Comune, a quel punto partirà l’iter per la dichiarazione di pubblica utilità per il quale l’amministrazione avrà 180 giorni di tempo: è l’ultimo passaggio per poi andare al bando, nei primi mesi del 2021. Parteciperanno costruttori di livello nazionale, il Comune avrà 90 giorni per decidere a chi affidare le opere di demolizione del vecchio Sant’Elia e di costruzione della nostra nuova Casa. Auspichiamo di poter porre la prima pietra nel corso del 2021”.