
Maran: “Un altro step da superare”
Tra i 23 convocati per la partita di domani non ci sono gli acciaccati Ceppitelli e Birsa, oltre allo squalificato Pellegrini. Trasferta di Bergamo che si presenta molto dura per il Cagliari, ma i rossoblù scenderanno in campo determinati a fare risultato, come afferma il mister Rolando Maran: “Affrontiamo una squadra che nel 2019 ha perso meno di tutte, in questo campionato ha segnato una media di 2 gol a partita. A parte la fisicità dell'organico e la qualità dei loro attaccanti, possono contare su una organizzazione solida, giocano insieme da anni con lo stesso allenatore, dunque sono stati capaci di costruire qualcosa che dura nel tempo. Per noi l'importanza della gara sta nella sua difficoltà, ma come sempre dovremo rispondere col piglio e la mentalità giusta, quella di una squadra che sul campo non vuole lasciare nulla”.
ESAME IMPEGNATIVO
“Per me ogni allenamento costituisce un test di maturità, la partita di domani è un esame impegnativo ma tutte le gare di campionato rappresentano uno step da superare. Sappiamo che il risultato passa attraverso quello che metteremo sul campo, gli avversari hanno dimostrato di essere forti, noi dobbiamo continuare a dimostrarlo. Ci siamo guadagnati col lavoro la possibilità di giocarci questa partita in alta classifica, arrivarci in questo modo deve darci quella soddisfazione che va trasformata in autostima e capacità di prestazione. Sono convinto che risponderemo per il meglio”.
SCELTE DI FORMAZIONE
“Non voglio fare pretattica, ma devo ancora valutare. La squadra ha dimostrato di stare bene, ma qualche giocatore è uscito acciaccato dalle ultime gare, quindi mi prendo ancora un po' di tempo per prendere le mie decisioni”.
UN ANNO DOPO
“Nella stagione scorsa il nostro successo a Bergamo fu il primo del campionato e diede il via ad una serie di risultati positivi. Stavolta arriviamo all'appuntamento con un anno in più di lavoro e di conoscenza. Abbiamo migliorato le prestazioni e questo ti dà più forza e convinzione. La voglia di superarci deve essere uno stimolo costante, un tormento positivo; anche la componente emotiva e il divertimento sono utili affinché diventino una spinta supplementare, un carburante per il nostro lavoro”.