Il Cagliari vola

Il Cagliari vola

Il Cagliari continua a volare: 3-2 sul Bologna alla Sardegna Arena che vale l’ottavo risultato utile consecutivo e la riconquista della quinta posizione in classifica in condominio con Lazio e Napoli a 18 punti. Una partita come la si era prospettata: tosta, rognosa, combattutissima. Si sapeva che il Bologna non era un cliente facile e non lo è stato, ha giocato alla pari usando le stesse armi del Cagliari e ha tenuto in vita la gara sino all’ultimo. Il Cagliari l’ha vinta perché ha saputo colpire nel momento giusto, a spazzare via l’equilibrio creatosi dopo il pareggio di Joao Pedro. Ancora una volta sono emersi carattere e lucidità; tutti hanno corso dal primo all’ultimo minuto, su ogni pallone, anche quello più banale. Qualità e quantità, generosità e cuore. Andata sotto a metà primo tempo per un rigore trasformato da Santander, la squadra di Maran ha preso d’assalto la porta di Skorupski. I gol sono arrivati soltanto nella ripresa per pura combinazione o per quella irrazionalità che definisce le partite di calcio. Sul 3-1, fissato dalla doppietta di Joao Pedro e dal gol di Simeone, il Bologna ha trovato la rete che ha accorciato le distanze. I cinque minuti di recupero sono trascorsi col cuore in gola, ma la gestione dei rossoblù isolani è stata perfetta, con Rog in grande evidenza. E alla fine è esplosa la festa, in una Sardegna Arena ancora una volta gremita e ribollente di entusiasmo.

DENTRO ROG E KLAVAN
Rispetto alla gara di domenica, Rolando Maran inserisce Rog dal 1’ al posto di Ionita e Klavan dentro per l’acciaccato Ceppitelli.

Cagliari subito arrembante al 2’: Simeone affonda in area, Denswil lo chiude in angolo, contenendone la conclusione. Il Bologna interpreta la partita come lo si aspettava, bracca in tutte le zone del campo per impedire agli avversari di ragionare ma il Cagliari manovra bene, recupera il pallone sulla trequarti e lo fa girare con rapidità. Al 9’ cross di Nandez, Joao Pedro di testa in tuffo da buona posizione spedisce fuori. Al 14’ Nainggolan conquista un altro buon pallone accanto all’area felsinea, tocco per Nandez, il quale serve Rog, leggermente lungo, la difesa tampona in qualche modo.

SANTANDER FREDDO DAL DISCHETTO
Grande battaglia in mezzo al campo. Il Cagliari attacca in forze, non fa uscire il Bologna, anche se a volte deve lanciare in profondità per saltare la gabbia predisposta da Mihajlovic.

Bisogna diffidare del Bologna che sornione pian piano esce dal pressing. Al 21’ Orsolini, pescato da un cambio di gioco di Soriano, stoppa a seguire e tira, trovando la risposta di Olsen. L’azione prosegue e Joao Pedro manda giù Sansone. Rigore che Santander trasforma spiazzando il portiere svedese.

Il Cagliari ci mette qualche minuto ad assorbire il colpo Prima risposta al 27’ cross teso dalla sinistra di Pellegrini, Simeone tocca di testa in modo simile al gol segnato col Genoa, stavolta l’argentino non trova la porta. Bologna ancora pericoloso alla mezz’ora: Orsolini dalla sua mattonella preferita cerca l’angolo lontano, lo manca di poco. Risponde Simeone con un destro dalla distanza, pallone alto.

ASSALTO DEL CAGLIARI
L’argentino ci riprova al 32’, attorniato dai difensori fa partire un bel tiro da lontano, para Skorupski. Il Cagliari insiste: al 34’ percussione centrale di Rog, puntata per Joao Pedro, sinistro a giro, fuori di un niente.

La squadra di Maran intensifica la pressione. Al 36’ ancora un’occasione per il Cagliari: su punizione dalla sinistra di Cigarini, tocca Deswil, Skorupski perde il pallone sull’attacco di Rog, tocco al centro per Faragò, destro da posizione favorevole sull’esterno della rete. Quindi, su servizio al centro di Pellegrini, Nainggolan non trova il tempo per la battuta verso la porta, la difesa bolognese se la cava. Ad un Cagliari generoso manca solo il gol. Al 44’ angolo di Cigarini, Klavan prende il tempo a Bani, il colpo di testa si perde fuori. Il tempo si chiude col vantaggio ospite.

LA ZAMPATA DI JOAO
Il Cagliari riparte nella stessa maniera arrembante, passano tre minuti e la partita torna in parità. Lunga azione condotta sugli esterni, con una serie di cross di Faragò a destra e di Pellegrini dalla parte opposta. Il pallone torna a Pellegrini che stavolta fa partire un tiro cross forte e teso, Joao Pedro lo artiglia in area, si gira, destro che deviato da Bani spiazza Skorupski. Pareggio assolutamente meritato.

Al 54’ iniziativa personale di Sansone, botta secca, Olsen blocca con sicurezza. Al 58’ contropiede bolognese, splendido recupero di Klavan su Sansone, poi raccoglie Santander, tranciante rasoterra che non passa lontano dal palo destro di Olsen.

PALACIO, GOL ANNULLATO
Prima sostituzione della gara al 60’, la effettua il Bologna, con Palacio al posto di Santander. Al 62’ su tiro di Orsolini, Palacio si butta col petto e mette dentro, l’arbitro, confortato dal VAR, annulla per fuorigioco millimetrico.

Anche Maran inizia ad utilizzre la sua panchina: al 65’ dentro Castro per Nandez, Nainggolan si sposta a mezzala destra.

Al 67’ guizzo di Rog che scatta servito in profondità da Nainggolan, cross basso, Skorupski in tuffo anticipa Simeone di pochissimo.

Secondo cambio nel Bologna al 70’, Skov Olsen per Orsolini. Risponde Maran con Oliva che rileva l’acciaccato Cigarini: ancora una volta più che buona la prova del regista rossoblù. In questa fase il Cagliari sembra un po' stanco, diversi appoggi sbagliati e il pressing scatta con meno intensità.

SIMEONE, CUCCHIAIO D’ORO
Al 72’ però i rossoblù trovano la giocata vincente. Oliva per Nainggolan, prezioso lancio di esterno intercettato per un attimo da Bani, il difensore non trova più l’appoggio, il pallone filtra, buono per Simeone, solo davanti a Skorupski: il Cholito è glaciale, lob raffinato a scavalcare il portiere e mandare avanti il Cagliari.

Al 79’ bordata su punizione da distanza siderale di Nainggolan, Skorupski si oppone coi pugni.

Ultime operazioni dalla panchina all’82’: Svanberg per Soriano nel Bologna, mentre entra Ionita al posto di Nainggolan nel Cagliari.

JOAO, ANCORA LUI
Subito dopo, terza rete del Cagliari: azione in verticale, con Castro che manda proprio Ionita a correre sulla sinistra, cross respinto corto da Denswil, arriva Joao Pedro, conclusione immediata deviata da Bani e pallone alle spalle di Skorupski.

Col Bologna sbilanciato, il Cagliari trova spazio per la ripartenza. All’85’ porta palla Rog, sgroppata di trenta metri e tocco per Simeone, chiuso stavolta dall’uscita di Skorupski e dal recupero di Bani.

All’88’ nuovo contropiede condotto in superiorità numerica, troppo corto l’appoggio di Ionita per Castro che non trova il tempo per la battuta rete, chiuso dall’uscita del portiere.

FINALE COL CUORE IN GOLA, POI LA FESTA
Al 90’ punizione dalla destra di Skov Olsen, direttamente in porta, Olsen in angolo. Corner calciato teso, Palacio e Mbaye toccano di testa, Faragò in qualche modo riesce ad allontanare, il pallone sbatte addosso ad Olsen e termina in rete. Iniziano cinque minuti di recupero che sembrano non passare mai. Il Cagliari non smarrisce la testa, tiene alta la linea di difesa e riparte, con Rog maestro nella gestione del pallone. Sacchi fischia la fine al 95’, col pallone tra i piedi dei padroni di casa. Una nuova vittoria esaltante: domenica trasferta a Bergamo contro l’Atalanta.