Cagliari avanti in Coppa

Cagliari avanti in Coppa

Il Cagliari batte 2-1 il Chievo alla Sardegna Arena e accede al quarto turno di Coppa Italia. In una partita difficile sono emerse le doti della nuova squadra allestita da Rolando Maran: ad una prima mezz'ora entusiasmante per qualità di gioco e intensità, con i rossoblù in gol due volte e praticamente padroni del campo, ha fatto seguito un secondo tempo dove si sono evidenziati carattere, temperamento ma anche sicurezza nei propri mezzi e sangue freddo. L'espulsione di Rafael ha completamente cambiato il copione di una gara sin lì dominata; il Chievo per giunta ha immediatamente ridotto le distanze e tutto faceva pensare ad una ripresa condotta all'assalto. Il Cagliari invece è stato bravissimo a congelare i ritmi, ha evitato di asserragliarsi nella sua metacampo e si è proposto in azioni di alleggerimento. Ha sofferto il giusto, in particolare nella fase centrale del tempo, però Aresti non ha dovuto effettuare nessun intervento di rilievo. Unico brivido, al 2' di recupero, su un tiro di Stepinski che ha sfiorato il palo. Per il resto, match in controllo e portato a casa con la personalità dei forti.

JOAO E ROG FIRMANO L'UNO-DUE INIZIALE
Stadio esaurito per il debutto casalingo stagionale dei rossoblù, a parte la Curva Sud, rimasta chiusa per l'occasione. Novità sulla formazione pronosticata: Mattiello, affaticamento muscolare alla coscia sinistra. A destra gioca Pinna, all'esordio in una gara ufficiale con la maglia del Cagliari. Nessuna sorpresa per il resto dell'undici titolare: Nainggolan si piazza in cabina di regia, Pavoletti e Joao Pedro compongono la coppia d'attacco.

Al primo, vero affondo il Cagliari passa: siamo al 7', cross dalla sinistra di Lykogiannis, testa di Ionita dalla parte opposta che manda il pallone a rimbalzare sulla traversa, Joao Pedro è pronto ad agganciare all'altezza dell'area piccola e a scaraventare in rete con un tiro in mezza girata.

Risposta clivense al 9': punizione di Esposito da fuori area, Rafael ribatte in tuffo.

Il Cagliari è in serata e si rende ancora pericoloso con i cross di Birsa e Lykogiannis, neutralizzati a fatica dalla difesa ospite. Il raddoppio è nell'aria e arriva al 17': grande fraseggio rossoblù, Nainggolan indovina il pertugio per Rog che penetra in area e scarica un bolide di destro sotto la traversa per il raddoppio.

Al 22' su cross dalla sinistra di Lykogiannis, Joao Pedro tenta un astuto tocco al volo ma non inquadra la porta.

Sin qui monologo cagliaritano, con Nainggolan abile a fare girare il pallone, ben sostenuto dagli altri centrocampisti. Bravo Pavoletti a fungere da pivot per gli inserimenti dei compagni e a rendersi utile anche sulla trequarti rossoblù per dare una mano ai compagni.

Il Chievo si rivede intorno alla mezz'ora: velo di Stepinski che riceve il passaggio all'indietro di Meggiorini e cerca l'incrocio dei pali, conclusione lontana dai pali.

Al 32' sinistro secco da fuori di Ionita, blocca sicuro Semper.

Al 38' Klavan è provvidenziale a mandare in angolo su pericoloso traversone di Giaccherini che cercava Stepinski.

ROSSO PER RAFAEL E PUCCIARELLI ACCORCIA
La partita sembra in pieno controllo del Cagliari ma al 39' l'episodio che cambia la gara: sbavatura della difesa rossoblù, Pucciarelli sfugge alla guardia di Ceppitelli, Rafael è costretto ad una precipitosa uscita per fermare l'attaccante gialloblù e il pallone gli carambola addosso. Petto secondo il portiere brasiliano, braccio a giudizio dell'arbitro Giua che estrae il rosso diretto.

Maran sacrifica Birsa facendo entrare Aresti. Sfortunato l'impatto del portiere del Cagliari: sulla punizione di Esposito, Aresti ribatte in tuffo proprio sui piedi di Pucciarelli che scarica nell'angolo lontano.

LYKOGIANNIS CHIAMA AL LAVORO SEMPER
Si riprende senza ulteriori cambi. I rossoblù rallentano il ritmo e tengono comunque lontani dalla propria area di rigore gli avversari.

Al 51' fiondata improvviso di Lykogiannis dalla distanza, Semper ci mette una pezza in qualche modo. Al 60' Klavan mette in difficoltà Aresti con un retropassaggio breve sull'attacco di Stepinski, il portiere se la cava rinviando di piede. L'azione, non particolarmente insidiosa in sé, è però il primo segno del momento migliore del Chievo. Gli ospiti per una decina di minuti stringono i rossoblù all'interno della loro area di rigore.

Al 62' Pucciarelli penetra in area sul settore sinistro, pericolosissimo il tiro deviato in angolo da Pinna.

Al 68' è Ionita a mandare ancora in corner su cross basso dalla destra di Stepinski.

Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, nuovo lungo traversone che spiove in area sulla fascia sinistra, il pallone sembra uscire, lo rimette in area di testa un attaccante del Chievo, la difesa del Cagliari se la cava messa sotto pressione.

DENTRO NANDEZ
Maran chiama Nandez al posto di Rog, forze fresche che contribuiscono a dare ossigeno ad una squadra comprensibilmente affaticata. Il Cagliari si riorganizza e riprende a menare la danza, facendo correre il pallone.

Nel Chievo entra il giovane, promettente Vignato al posto di Pucciarelli.

All'80' si fa vedere Pavoletti, la sua deviazione aerea sul pallone messo in mezzo da Pinna, scorre vicino al palo e si perde fuori.

All'84' ultimo cambio deciso da Maran: lo stremato Pinna cede ai crampi, gli subentra Pisacane. Nel Chievo, entra l'ariete Rodriguez per Meggiorini.

BRIVIDO FINALE
Al 92' su cross rasoterra di Vignato, Stepinski calcia di prima intenzione, mandando fuori di un niente, con Aresti immobile: grosso brivido per i tifosi della Sardegna Arena, che tengono il respiro seguendo la traiettoria del pallone.

Dopo i 3' di recupero, l'arbitro Giua fischia la fine: il Cagliari può festeggiare il passaggio del turno insieme ai propri tifosi. Nel quarto turno i rossoblù affronteranno alla Sardegna Arena la Sampdoria, che ha estromesso dalla Coppa il Crotone. Domenica il debutto in campionato, sempre in casa, contro il Brescia.

CAGLIARI: Rafael; Pinna (84' Pisacane), Ceppitelli, Klavan, Lykogiannis; Rog (70' Nandez), Nainggolan, Ionita, Birsa (41' Aresti), Pavoletti, Joao Pedro – All.: Maran.

CHIEVO: Semper, Bertagnoli, Leverbe, Rigione, Brivio, Pina Nunes, Esposito, Giaccherini, Stepinski, Meggiorini (83' Rodriguez), Pucciarelli (76' Vignato) – All.: Marcolini.

ARBITRO; Giua di Olbia.

RETI: 7' Joao Pedro, 17' Rog, 43' Pucciarelli.

NOTA: Espulso Rafael al 39' per tocco con la mano fuori area.