Birsa: “Voglio fare di più”

Birsa: “Voglio fare di più”

Nell’amichevole contro la Feralpisalò Valter Birsa ha mostrato un pezzo pregiato del suo repertorio: l’assist filtrante, destinatario Alberto Cerri, per la rete del pareggio. Il calciatore sloveno si presenta così all’alba di una stagione dalla quale si aspetta tanto, dopo sei mesi condizionati dall’infortunio. “Mi aspettavo di dare un contributo diverso, la sfortuna ci ha messo lo zampino. Mi sento in debito con tutti, ora voglio dare qualcosa di più. Quest’anno parto alla pari con gli altri, conosco già la squadra e il gruppo, spero di continuare così”.

CAGLIARI-FERALPISALO’, UN BUON TEST
“I test come quello di ieri sono utili perché affronti squadre che vogliono dimostrare di essere all’altezza di giocare contro un avversario di categoria superiore. In questa fase della preparazione le nostre gambe sono imballate dai carichi di lavoro: così ogni partita presenta dei lati positivi e negativi, ma per noi è importante continuare a lavorare bene come stiamo facendo”.

IL RITIRO
“Si corre per aumentare la forza fisica nelle gambe, ma anche per allenarti psicologicamente a sopportare la fatica. In alcuni momenti devi spingere ancora di più. Ci concentriamo anche sotto il profilo tattico, un altro fattore che ci servirà nel corso dell’anno”.

TANTA SANA CONCORRENZA
“La concorrenza per me è un fattore positivo, ti porta a lavorare tanto, a fare sempre di più. In rosa ci sono diversi giocatori in grado di ricoprire il ruolo di trequartista, magari sfruttando ciascuno le proprie caratteristiche. Quel che conta è lavorare bene, poi sarà il mister ad effettuare le sue scelte, a seconda dello stato di forma di ognuno di noi”.

I NUMERI CONTANO POCO
“4-3-1-2 o 3-5-2, non è una questione di numeri. Invece è importante assimilare i movimenti, capire come sistemarsi all’interno del sistema di gioco. Sicuramente il calcio di oggi è cambiato, è tutto più veloce, anche gli attaccanti sono chiamati a dare una mano in fase di contenimento”.