Che festa per il Cagliari!

Che festa per il Cagliari!

Una serata estiva di festa, circondati dall'affetto dei tifosi: in centinaia hanno gremito piazza Monari, a Cogolo di Pejo, per salutare il Cagliari.

I rossoblù stanno trascorrendo il loro quarto anno di ritiro precampionato in Trentino e sembra ormai di essere a casa, come ha sottolineato sul palco allestito nel cuore della piazza il Presidente Tommaso Giulini, da questa sera a Pejo con la squadra. “Ringrazio il sindaco e tutta l’Amministrazione comunale, non era facile fare meglio delle passate stagioni”. Il massimo dirigente del Cagliari si è poi soffermato sul prossimo campionato, denso di significati per il Club: “Essere il Presidente nell'anno del Centenario mi emoziona e aumenta ancora di più il senso di responsabilità. Già da queste prime settimane di ritiro, allenamento dopo allenamento, si costruisce la mentalità vincente per fare una grande stagione: occorre l’atteggiamento giusto, tanto spirito di sacrificio. Dovremo pensare partita dopo partita, provare a vincere sempre, onorando la maglia: è questo quello che si aspettano da noi i nostri tifosi”.

Microfono quindi al mister Rolando Maran: “L'ambiente di Pejo è quello giusto per mettere le basi per un’annata con tante aspettative. Vogliamo toglierci delle soddisfazioni”. Ancora il tecnico: “Quest’anno ho ancora maggiore consapevolezza di cosa significhi allenare una squadra come il Cagliari, che gode di così tanto attaccamento da parte dei suoi tifosi. Ho la certezza che daremo il massimo e ancora di più”.

Il sindaco di Pejo Angelo Dalpez ha sottolineato l'affetto della comunità per i rossoblù. “Ormai è nato un bellissimo rapporto di amicizia tra noi e il Cagliari. Abbiamo cercato di fare il massimo per allestire un'accoglienza all'altezza”. Spazio quindi a un brindisi e allo scambio di regali istituzionali: con Dalpez, il Presidente Giulini e mister Maran, sul palco il Dg rossoblù Mario Passetti, l’assessore allo Sport, Mauro Pretti; il Presidente del Consorzio Pejo 3000, Marco Canella, e il Direttore generale dell’Apt della Val di Sole, Fabio Sacco.

Ha quindi preso la parola il capitano rossoblù Luca Ceppitelli: “Quando arrivai a Cagliari nell'estate del 2014 era difficile immaginarsi un percorso del genere. Ho vissuto grandi emozioni e periodi difficili, ma in ogni caso abbiamo raggiunto traguardi importanti essere qui e portare la fascia è una grande soddisfazione”.

La serata è proseguita con gli interventi di Fabio Pisacane e Lucas Castro: l’argentino con l’hobby della musica ha realizzato il suo primo album: “La musica mi ha aiutato nei momenti più difficili, come dopo l'infortunio”.

A seguire, Fabrizio Cacciatore, Valter Birsa e Alessio Cragno. Il difensore ex Chievo ha rimarcato l'importanza dei compagni nel farlo sentire subito a suo agio nel nuovo ambiente; il trequartista sloveno ha buone sensazioni in vista della nuova annata. “Dobbiamo solo correre. Il canestro da 30 metri di piede? Ci ho provato, è andata bene”. Alessio ha invece parlato dalla visita a sorpresa di Bebe Vio ieri sera nel ritiro rossoblù. “Una grande emozione. Bebe è un personaggio che emana entusiasmo e gioia di vivere, ha una incredibile forza di volontà: un esempio da seguire”.

Il testimone, nella serata condotta dal giornalista di Videolina Alberto Masu, è passato al trio formato da Luca Cigarini, Leonardo Pavoletti e Federico Mattiello. Quest'ultimo ha confessato di essersi sottoposto al rito che da anni coinvolge i nuovi arrivati: cantare una canzone davanti al resto del gruppo. “Ho eseguito “Je' so pazzo” di Pino Daniele e ho riscosso un grande successo”, ha scherzato Mattiello.

Pavoletti ha letteralmente trascinato pubblico e compagni, coinvolgendo Daniele Ragatzu, nelle vesti di insegnante di sardo. Un susseguirsi di simpatiche e amichevoli gag, accompagnate alla batteria da Joao Pedro. Risate, applausi. E poi tantissimi selfie e autografi con i tifosi. Il giusto epilogo di una bella serata all'insegna dei colori rossoblù chiusa all’unisono con il coro: Forza Casteddu!