
Cragno: “Alziamo l'asticella”
Alessio Cragno viene da una stagione speciale, sia dal punto di vista calcistico che personale. “Mi sono sposato, aspetto una bambina che nascerà a settembre, ho guadagnato la Nazionale. Sono davvero felice!”. Ora si riparte con l'obiettivo dichiarato di fare meglio. “Cercheremo di alzare l'asticella, fermo restando che la salvezza rimane il primo traguardo. Ripartiamo dalla delusione dell'anno scorso, quando anche per demeriti nostri non siamo riusciti ad ottenere il decimo posto. Sarà la stagione in cui il Club festeggia il Centenario, ci teniamo tutti a far bene”.
IL MIGLIOR ROSSOBLU’ DELLA SCORSA STAGIONE
“Una bella soddisfazione, di solito si pensa a premiare centrocampisti o attaccanti, quelli che segnano o fanno assist. Aver ricevuto un simile riconoscimento da parte dei tifosi non può che farmi piacere. Ma quel che ho fatto di buono ora non conta più, adesso ci aspetta una nuova stagione”
I COLLEGHI DI PORTA
“Lavorare con due portieri del valore di Rafael e Aresti è importante perché alza il livello dell'allenamento. Tra di noi c'è un bel rapporto e una sana concorrenza negli esercizi, che ti spinge a cercare di fare sempre meglio”.
'ATTACCAMENTO AL CAGLIARI
“Faccio parte della famiglia del Cagliari da sei anni, con la Società e l'ambiente si è instaurato un bellissimo rapporto. In passato ho fatto delle scelte non facili, ma andare a giocare in prestito mi ha fatto crescere, ho potuto fare esperienza. In Sardegna si sta bene, se rispetti la loro Terra e lavori seriamente la gente ti dà il cuore. Per un calciatore credo che sia la cosa più importante”.
LA NAZIONALE
“Un'emozione che si fa fatica a descrivere, il sogno di bambino che diventa realtà. Già far parte del gruppo è un obiettivo; io penso a dare il massimo, poi tocca al Ct fare le scelte”.