Carta neo responsabile del Settore giovanile

Carta neo responsabile del Settore giovanile

La voglia di fare ulteriori passi avanti, decisi e sempre più proiettati verso una crescita generale del Club. La stagione del Settore giovanile del Cagliari Calcio comincia con la presentazione ufficiale del nuovo Responsabile, Pierluigi Carta, affiancato dal Direttore generale Mario Passetti per tracciare insieme le linee guida di quello che non è solo un progetto tecnico, ma un manifesto della filosofia portata avanti e rafforzata negli ultimi cinque anni. 

LO STAFF TECNICO DEL SETTORE GIOVANILE

Nella sala stampa del centro sportivo di Assemini, i temi si stagliano e vengono approfonditi spaziando dalle scelte operate ai risultati ottenuti, passando per gli obiettivi individuali che vanno di pari passo con la crescita di squadra. Il tutto sorretto da un'organizzazione rafforzata a tutti i livelli, sotto il profilo della professionalizzazione e del networking interno, affidandosi a tecnici di provata capacità e abbracciando in un lavoro coordinato Settore giovanile, Academy e l'attività di base.

"Il Settore giovanile è un tassello fondamentale per tutta la Società, il Presidente Giulini ne ha fatto un elemento strategico di tutto il progetto", dice Mario Passetti, spiegando che "la scelta di affidarsi a Pierluigi Carta è dettata dalla volontà di dare peso significativo a ogni aspetto di natura organizzativa. Vogliamo capitalizzare tutto quello che è stato fatto dal primo momento, da tutti i Responsabili che si sono succeduti negli anni. Parliamo di un lavoro i cui risultati sono evidenti e non hanno bisogno di ulteriori sottolineature".

L'obiettivo è ambizioso ma alla portata. "Vogliamo diventare un riferimento nel panorama dei Settori giovanili italiani - spiega convintamente il Direttore generale - per questo serve una struttura sempre più manageriale. Abbiamo tutte le caratteristiche per continuare a crescere tanto, anche grazie alla presenza di molte eccellenze tra le quali cito a esempio Bernardo Mereu a capo della Academy e Daniele Conti coordinatore tecnico di Primavera e Under 17. L'uno con il compito di scandagliare il territorio a caccia di talenti e di tecnici in grado di inserirsi nel nostro sistema, l'altro supervisionando quelli che sono gli ultimi step prima dell'approdo in prima squadra. Quest'anno ogni squadra avrà un coordinatore tecnico, a riprova di quanto vogliamo continuare a migliorare con un'attività di supervisione, supporto e confronto reciproco tra i vari gradini del Settore giovanile".

Pierluigi Carta non vede l'ora di cominciare. "Accettare questo incarico è stato facile, da sardo che è nella realtà rossoblù da dieci anni sento una forte responsabilità. Ringrazio il presidente Giulini e il direttore generale Passetti per aver pensato a me, così come sarò sempre riconoscente al presidente dell'Olbia Marino per i quattro anni passati insieme. Il ruolo del direttore sportivo è ormai in evidente ampliamento, e abbraccerà sempre più aree, per questo vedo la mia evoluzione come naturale e propizia. Ho il privilegio di lavorare in un team organizzato che guarda alla qualità del lavoro e si sta impegnando per strutturarsi al meglio. L'esperienza di Olbia è stata molto formativa, ho avuto modo di affrontare tante situazioni e di operare all'interno di un progetto condiviso che mira non solo a trasferire dei calciatori ma anche a proporre un modello innovativo nell'intero panorama del calcio italiano". 

Obiettivo trovare calciatori futuribili, ma non solo. "Tutti sognano di avere tra le mani un talento, ma bisogna ricordarsi che questo sarà sempre il segmento finale di un lavoro che parte da lontano. E allora bisogna parlare di ragazzi da allevare sul piano tecnico ma anche comportamentale, per questo abbiamo previsto una premialità legata al rendimento scolastico. La Academy ci permette di presenziare sul territorio, di coordinarci con i tecnici delle Società affiliate che sono sempre di più, evitando di perdere delle occasioni come è successo in passato. L'attenzione alle risorse locali è massima, e mi piace sottolineare l'arrivo di tre giovani allenatori sardi come Maurizio Idda, Alberto Piras e Davide Carrus, che avranno la possibilità di crescere e sviluppare le potenzialità individuate. Non dimentichiamo, infine, la piattaforma Cagliari Knowledge, dove sarà possibile caricare e consultare internamente i materiali testuali e video relativi alle varie categorie". 

Obiettivi, mentalità e una strada ben chiara da seguire. Il Cagliari Calcio guarda al futuro e lo fa con rinnovata ambizione.