
Giulini: “Vittoria del gruppo”
Il presidente Tommaso Giulini rivolge i complimenti alla squadra per il raggiungimento dei 40 punti, la quota sempre indicata ad inizio stagione per una salvezza tranquilla: “Ci eravamo prefissati di arrivarci proprio oggi, in occasione della partita col Frosinone, e così è stato. Grande merito alla squadra e all’allenatore. Oggi è stata la vittoria del gruppo, di giocatori sin qui meno utilizzati come Lykogiannis, Birsa e Deiola, che si sono fatti trovare pronti, gli stessi Romagna e Padoin, entrati a partita in corsa, hanno dato una grossa mano al mantenimento del vantaggio in inferiorità numerica. La nostra stagione però non finisce oggi: 40 punti potrebbero non bastare, dato che dietro stanno correndo tutte”.
TRAGUARDO DECIMO POSTO
“Ci proveremo. La Fiorentina ha un calendario più semplice del nostro, ma faremo il possibile: il decimo posto significa poter contare su maggiori ricavi per la Società. Sarebbe importante quindi arrivarci in vista della costruzione della squadra per il prossimo anno. Abbiamo un gruppo ambizioso che vuole arrivare il più in alto possibile, sono certo che la squadra non mollerà nulla”.
I MERITI DI MARAN
“Con lui abbiamo trovato continuità, grazie al suo grande lavoro e a quello del suo staff. Corteggiavo Maran da un paio d’anni, è un tecnico che sa far giocare bene le sue squadre e gestire il gruppo: lo ritengo uno dei migliori allenatori in Italia. Niente avviene per caso, forse il nostro mercato quest’anno è stato più completo”.
NESSUN RAMMARICO
“Vedo che un gruppo di alcune squadre intorno ai 50 punti lotta per posizioni importanti. Chiaramente noi abbiamo fatto qualche passo falso di troppo in trasferta, specie nel girone d’andata; un Cagliari al completo, senza infortuni e con la rosa rinforzata a gennaio, avrebbe potuto fare di più. Però veniamo da una serie di partite importanti, dove ogni situazione è girata al meglio, dunque alla fine nel calcio tutto si compensa e abbiamo i punti che ci siamo meritati”.
RINGRAZIAMENTO AI TIFOSI
“Anche oggi lo stadio era pieno, 16.000 tifosi nel sabato di Pasqua, in una partita non proprio di cartello. Vedere la Sardegna Arena gremita è stata una soddisfazione pazzesca, grazie a tutti!”
IL NUOVO STADIO
“Settimana prossima avremo una riunione con i progettisti, si inizierà a lavorare con Sportium per avere il più presto possibile il progetto definitivo. Alla fine del 2019 speriamo di poter depositare in Comune il progetto e il relativo piano economico finanziario. A quel punto la palla ritornerà all’amministrazione che avrà sei mesi di tempo per decretare la pubblica utilità dell’opera. Il Comune quindi avrà tre mesi per mettere a bando la costruzione, secondo la legge sugli stadi. La speranza è di poter abbattere entro fine 2020 il vecchio Sant’Elia e nel 2021 iniziare i lavori per la nostra nuova casa”.