Barella: “Vogliamo fare un regalo ai tifosi”

Barella: “Vogliamo fare un regalo ai tifosi”

“Sul secondo gol a Verona ho fatto una bella accelerazione, ma sono stato contento per aver aiutato un compagno ad andare in gol. All’inizio la mia idea era di andare in porta da solo, poi ho visto Joao, sapevo che avrebbe segnato e così è stato”. Nicolò Barella ha partecipato alla trasmissione televisiva “Videolina Sport”. La partita contro il Chievo è stato solo uno dei tanti temi toccati dal centrocampista rossoblù durante il suo intervento.

L’AIUTO DI CONTI E COSSU
“Daniele e Andrea sono state due persone importantissime per me, in campo ma soprattutto fuori. Quando mi sono affacciato in prima squadra, si iniziava già a parlare di me: loro mi hanno fatto capire subito che avrei dovuto volare basso, mi hanno insegnato cosa volesse dire giocare con i grandi. Conti interpretava la partita con sano agonismo, come faccio io; Andrea faceva sempre la giocata imprevedibile per sorprendere il difensore, l’ho studiato e ora cerco di imitarlo”.

IL RAPPORTO CON IL PRESIDENTE
“Con il Presidente Giulini ho un bel rapporto, mi ha sempre dato fiducia. L’anno della B, per esempio, non trovavo spazio. Lui ha fatto una scommessa su di me, mandandomi in prestito a Como, dicendomi di dimostrare quello che valevo e di ritornare a casa più forte. Proprio quell’esperienza – bella, ma difficile – è servita per farmi crescere, lo ringrazio. Il Cagliari ora è una società ambiziosa, sta crescendo e investendo tanto in tutti gli ambiti”.

LA NAZIONALE
“Ho dedicato il gol contro la Finlandia alla città di Cagliari e al Club dove sono cresciuto e ricevo ogni giorno tanto affetto. In Nazionale siamo un bel gruppo, ho legato con tutti, anche se si sta creando un piccolo nucleo di giocatori del Cagliari. Anche stavolta ho diviso la stanza con Pavoletti, poi ogni tanto da noi arrivava Cragno. Sia io che Alessio avevamo avvisato Leonardo: se entri e segni, vieni ad abbracciarci in panchina. Lui non ci credeva, invece è andata proprio così”. “Non mi aspettavo di entrare a fare parte del gruppo azzurro così velocemente, quando ho indossato la pettorina dei titolari nell’ultima partita di allenamento prima della partita contro l’Ucraina, dove poi ho debuttato, quasi non ci credevo”.

LA JUVENTUS
“Abbiamo dimostrato di poter rendere la vita difficile alle grandi in casa. Daremo tutto per ottenere la vittoria, scendendo in campo con l’atteggiamento giusto. I tifosi ci daranno una grossa mano, come hanno sempre fatto: ci piacerebbe davvero fare un regalo alla nostra gente”.