Maran: “Vittoria del gruppo”

Maran: “Vittoria del gruppo”

Tre punti fondamentali in ottica salvezza, che rendono felice Rolando Maran: sia per il risultato in sé, sia per come è arrivato. “Sono contentissimo per la vittoria e mi godo la prova dei miei ragazzi: del resto nella conferenza di presentazione di ieri avevo sottolineato che questi risultati puoi coglierli solo attraverso grandi prestazioni”.

VITTORIA DEL GRUPPO
“Dovevamo mantenere la nostra identità, tenendo un pressing alto: se fossimo rimasti passivamente ad aspettare sarebbe stato difficile arginare le giocate dell’Inter, che ha una grande capacità di affondare sugli esterni e creare superiorità numerica. Va merito ai ragazzi di aver tirato fuori la partita perfetta in un momento particolare. Abbiamo costruito tante occasioni, mettendo in campo quello che avevamo provato durante la settimana, con personalità, in tutte le zone del terreno di gioco, con cuore e sacrificio. È stata la vittoria del gruppo”.

FINALE ROVENTE
“Negli ultimi minuti l’Inter ha messo dentro giocatori di grande stazza fisica, saltando il centrocampo con lanci lunghi per sfruttare la loro abilità in acrobazia. Non ci siamo disuniti nemmeno in quel momento, abbiamo tenuto la testa sul pezzo. I tre davanti hanno fatto un lavoro incredibile, andando su tutti i palloni a sporcare le traiettorie”.

UN GRANDE CAGLIARI
“Non so se sia stato il miglior Cagliari della stagione, anche in precedenza avevamo offerto buone prove, sicuramente è stato uno dei migliori. Penso che non sia stato messo abbastanza in evidenza il periodo che abbiamo vissuto: negli ultimi due mesi abbiamo avuto diverse difficoltà, anche oggi avevamo sei assenti, due-tre giocatori in panchina essendosi allenati poco. Lavoriamo duro ogni giorno, possiamo andare incontro ad alti e bassi, ma stiamo facendo bene, con la giusta mentalità. Sembra facile parlare ora, ma mi aspettavo una squadra così”.

DOMENICA A BOLOGNA
“Ci mancheranno due pedine importanti come Cigarini e Faragò, ma andremo a Bologna ancora una volta per dare il massimo di noi stessi”.