Sabato all'inglese

Sabato all'inglese

Sassuolo-Cagliari aprirà il programma della ventunesima giornata di campionato. Una partita interessante, tutta da seguire, tra due squadre che fanno del gioco il loro tratto distintivo e affrontano ogni impegno senza ridursi a fare calcoli di sorta. Ancora vivo il ricordo della gara d’andata, con continui capovolgimenti di fronte e il Sassuolo che trovò il gol del pareggio solo al 7’ di recupero su rigore decretato su segnalazione del VAR. Conclusione amara per il Cagliari, autore di un’ottima prova: quei 2 punti persi non sono ancora stati digeriti.

OBIETTIVO SUCCESSO PIENO
A sei mesi di distanza emiliani e rossoblù si ritrovano di fronte con un obiettivo comune: vincere, per dare una piega favorevole al proprio campionato. Il Sassuolo per fare il salto di qualità e lottare per l’Europa; il Cagliari per allontanarsi definitivamente dalla zona pericolo e correre verso la prima metà della classifica. Non è certo un traguardo impossibile per la squadra di Maran, sin qui frenata anche da episodi controversi e sfortunati, oltre che da diversi problemi fisici che hanno tolto di mezzo a turno elementi rappresentativi e limitato le alternative in mano all’allenatore.

ASSENTI E PRESENTI
Oggi al “Mapei Stadium”, oltre a Castro, sono ben quattro i giocatori rimasti a casa: Andreolli, Klavan, Cerri e Sau, due difensori e altrettanti attaccanti. Di fatto Maran nel reparto avanzato si ritrova col solo Pavoletti, i due brasiliani, Joao Pedro e Farias, e il giovane Verde in prestito dalla Primavera. Forze comunque sufficienti per cercare di ostacolare la corsa del Sassuolo, rinvigorito da una buona serie positiva e dal pareggio in credito con la fortuna ottenuto al “Meazza” contro l’Inter. I neroverdi hanno perso Boateng, per buona parte del girone d’andata pivot imprescindibile degli schemi d’attacco; il tecnico De Zerbi ha però altri elementi in grado di sostituire l’esperto ex milanista, senza farlo rimpiangere. Babacar e Matri non hanno certo bisogno di presentazioni. Tra i rossoblù rientra Luca Ceppitelli, un bonus di esperienza a disposizione di Maran.

CORAGGIO E DETERMINAZIONE
Imbrigliare la manovra del Sassuolo, squadra che come poche sa palleggiare e colpire con fulminee ripartenze, sarà una delle chiavi di lettura della partita per il Cagliari. Oltre che metterla sul piano della corsa per contrastare la vigoria atletica di un avversario che abbina tecnica e movimento. Attenzione agli sfoghi sulle fasce, dove Berardi partendo dalla destra funge quasi da regista offensivo, calamitando diversi palloni. L’assenza di Sensi, il faro del gioco, priva il Sassuolo di un perno importante ma non per questo De Zerbi sconvolgerà la sua idea di calcio. Vietato quindi portarsi gli avversari in casa, nell’area di rigore rossoblù: il pressing dovrà scattare alla radice della manovra emiliana, in modo da recuperare palla il più vicino possibile alla porta di Consigli. Il Cagliari ha il vantaggio di poter giocare con la mente sgombra, aiutato da una classifica positiva. Coraggio e determinazione quindi, uniti alla voglia di fare risultato possono fare saltare il banco. Il Cagliari può e deve provarci.

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