
Maran: “Grande spirito di squadra”
20 punti ad una partita dal termine del girone d’andata: se è vero che per essere certi della salvezza occorre toccare quota 40, il Cagliari è a metà dell’opera. Ma il tecnico Rolando Maran non si fida: “Questi 20 punti devono essere non un traguardo, ma un punto di partenza. Abbiamo ancora una partita, vogliamo chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi”.
SPIRITO DI SQUADRA E VICINANZA DEI TIFOSI
“Oggi siamo riusciti a portare a casa una gara difficile, in un momento particolare, dove contano altri aspetti, oltre al gioco. È stata una partita “sporca”, i ragazzi sono stati bravi a giocarla con grande sacrificio, compattezza e spirito di squadra: abbiamo saputo leggere i momenti della partita e questi sono tutti dettagli importanti, oltre alla vittoria che aspettavamo da tempo. Su queste basi abbiamo costruito la nostra vittoria. Sottolineo anche la vicinanza del pubblico, che continua a spingerci oltre l’ostacolo ad ogni partita e diventa un valore aggiunto”.
LA FORZATA SOSTITUZIONE DI JOAO PEDRO
“Il Genoa al momento è una delle squadre più in forma del campionato, si è visto subito che avrebbe potuto procurarci problemi. L’uscita di Joao Pedro ha un po' rovinato i nostri piani, quando ho dovuto sostituirlo ho preferito inserire Ionita per pareggiare le forze in mezzo al campo e al contempo ho allargato Farias per contenere gli esterni che stavano spingendo molto. La squadra è riuscita a rimanere corta. Soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto il freno a mano tirato, cose che succedono quando vieni da due sconfitte e un periodo difficile a causa di infortuni e squalifiche. Aspetti mentali che sono mutati durante la gara e che abbiamo superato da squadra”.
LA SCELTA DI CIGARINI
“Luca si è allenato bene in questo periodo e meritava di giocare. Tutti quelli che sono entrati in campo hanno fatto bene, nessuno si è tirato indietro, come sempre: questa squadra può ottenere o no un risultato ma ha sempre risposto alla grande. Farias? Ha segnato un gol e poteva farne un altro, sta trovando la giusta continuità che sin qui non ha potuto avere anche per colpa di un infortunio. Pavoletti non doveva giocare la partita intera ma strada facendo ha finito col trovarsi meglio ed è rimasto in campo per tutti i 90’”.