
Forza e coraggio
Una partita difficile, da giocare con alta intensità, al primo all’ultimo minuto. Senza calare il livello di attenzione, neppure per un secondo; senza margini di errori, per evitare di venire castigati al volo da giocatori di grande spessore tecnico. E sfruttando al massimo il fattore ambientale, mai come questa volta chiamato ad incidere sul risultato della gara. Per il Cagliari, e non solo, il Napoli è uno dei peggiori avversari in cui imbattersi sul cammino della salvezza. Non per questo bisogna pensare di schivarlo: al contrario, occorrerà mettersi al centro del ring, coscienti del grado di difficoltà dell’impegno ma allo stesso tempo sicuri di potersi giocare le proprie carte.
IL NAPOLI, UNA SQUADRA FORMIDABILE
La squadra partenopea non necessita di troppe presentazioni. La rosa è stata allestita per fare bene in Champions: l’avventura è finita presto, ma con tanti rimpianti e per mano del Liverpool, non di una squadra qualsiasi. La prima del girone era il Paris St.Germain: il Napoli ha saputo giocare alla pari con tutte e battere le avversarie al San Paolo. Carlo Ancelotti ha conservato le caratteristiche principali del complesso di Sarri e ha aggiunto la sua mano, come uno chef provetto. Le individualità sono rimaste le stesse: Insigne, Mertens, Callejon, Milik, un’abbondanza di talento dal quale spremere ogni volta i colpi migliori. In difesa troneggia Koulibaly, micidiale anche quando avanza. Il centrocampo conta sul lavoro di Allan e la qualità di Zielinski. Una squadra formidabile, l’ultima speranza del campionato per fermare la corsa della Juventus verso l’ottavo titolo consecutivo.
CAGLIARI IN FIDUCIA
I rossoblù si presentano orfani di diversi elementi: gli squalificati Srna e Ceppitelli, l’infortunato Pavoletti, senza contare Castro e Lykogiannis. Non sono assenze da poco ma Rolando Maran può contare sugli altri elementi della rosa. Giocatori che garantiscono affidabilità, rendimento sicuro, personalità. Comunque sceglierà, il tecnico sceglierà bene. Alberto Cerri, partito senza avere fatto la presentazione, è in crescendo. La settimana scorsa si è speso in un oscuro e sottovalutato lavoro di sponda, dovendo fare a sportellate con gente del calibro di Fazio e Manolas, ora sogna il primo gol davanti al pubblico di casa. Il giovane centravanti sarà il fulcro dell'attacco, colui che dovrà sgomitare per prendere le palle sporche e contenderle ai giganti della difesa napoletana. Per la scelta del suo partner offensivo, Maran ha diverse possibilità; dall'eroe di sette giorni fa, Marco Sau, ovviamente in grande fiducia, ai guizzi di Diego Farias, che contro il Napoli vanta un ottimo score, sino all'idea di tornare ad avanzare Joao Pedro. La qualità sta anche dalla parte rossoblù.
COME GIOCARSELA
Uscire dal confronto con un risultato positivo è possibile. Bisogna crederci, avere fiducia, gettare in campo tutto l'entusiasmo generato dal pareggio con la Roma. Non dimenticare chi siamo, fare affidamento sull'identità costruita in questi mesi. Un atteggiamento propositivo che può dare i suoi frutti se interpretato nella maniera giusta, senza sconfinare nella presunzione ma tenendo presente la nostra forza. Rispetto dell'avversario, come è logico che sia; nessun timore reverenziale, voglia di affondare i colpi con la mano ferma. Sacrificarsi per il compagno, anche con uno scatto in più; per fermare la corsa del Napoli ci vuole una squadra che agisca come un blocco unico. E se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, perché non sperarci un pizzico di più?
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LE ECCELLENZE I.S.O.L.A.
Prima del calcio d’inizio verrà consegnato al capitano del Napoli un oggetto in ceramica, opera dell’artigiano Valter Usai. Erede della grande tradizione nel settore di Assemini, Usai custodisce nel suo laboratorio i segreti della lavorazione nel vasellame in terracotta modellata al tornio, con gli aggiornamenti dovuti dalla sperimentazione. La sua linea prevede oggetti decorativi per l’uso quotidiano per la cucina e l’apparecchiatura della tavola: contenitori, piatti, vasi, brocche e versatori ai quali aggiungere la smaltatura e l’invetriatura, monocroma ed in colori grafici.