
Sabato di fuoco
Un anticipo appassionante, da seguire dal primo all’ultimo minuto senza staccare gli occhi dal prato verde: alla Sardegna Arena, nel terzo anticipo della quindicesima giornata di campionato, scende la Roma di Eusebio Di Francesco, una delle squadre più forti della Serie A. che ha superato il primo turno di Champions in scioltezza. Per i rossoblù un bel banco di prova, tosto e altrettanto stimolante.
CICLO DIFFICILE
Il Cagliari è appena all’inizio di un percorso impegnativo. Cinque partite nel giro di diciassette giorni, da qui alla fine del girone d’andata: un tour de force che metterà a dura prova le energie e la testa della squadra rossoblù. Avversari temibili, da affrontare col massimo rispetto ma senza paura. Non a caso Rolando Maran nella conferenza stampa di presentazione della gara di oggi ha fatto ricorso alla parola “coraggio”. Intraprendenza e identità per far fronte ad una Roma che arriverà in Sardegna ansiosa di guadagnare altri punti utili alla rincorsa alle prime piazze della classifica. I giallorossi al momento si trovano attardati, ma le loro azioni sono in rialzo. Confortanti le prove nelle ultime uscite, tra cui la gara interna di domenica contro l’Inter. La Roma non sembra risentire delle assenze, in primis quella del cannoniere principe Dzeko. Sarà bene non contare troppo sulle defezioni romaniste: Di Francesco guida una rosa di assoluto valore, con sontuose alternative in ogni ruolo. Se non ci sarà Dzeko, il ceco Schick e il turco Under, decisivo nell'ultima sfida alla Sardegna Arena l'anno scorso, sono due clienti scomodi per chiunque e in grado di trovare sempre la giocata vincente.
SPICCARE IL VOLO
Del resto le assenze ci sono anche in casa Cagliari. E non da poco. Oltre a quella di Castro mancherà anche la fantasia, la propulsione e la determinazione di Nicolò Barella, fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Rolando Maran ha solo l'imbarazzo della scelta per trovare il sostituto del giovane nazionale: anche l'organico del Cagliari è perfettamente strutturato per sopperire alle indisponibilità. I gol di Farias domenica scorsa e Cerri in Coppa hanno dato buoni segnali sulla ritrovata prolificità degli attaccanti, per supportare al meglio il bomber Pavoletti. Una volta assorbito lo shock della perdita di una pedina dell'importanza di Castro, il Cagliari può tornare a spiccare il volo. A suo modo, con una condotta di gara spavalda, aggressiva,cosciente dei propri mezzi. Per fermare sul nascere la qualità del palleggio della Roma e le verticalizzazioni ad innescare gli esterni, occorrerà pressare forte e alto; quando invece gli ospiti proveranno a sfondare sulle fasce e a portare più uomini nella trequarti, saranno opportuni continui raddoppi e alzare il livello dell'attenzione tattica che in ogni caso non deve mai venire meno. Senza scordare che anche il Cagliari può scatenare la fantasia e l'estro dei suoi uomini offensivi, come Joao Pedro e lo stesso Farias in particolare: contro un avversario che accetta la sfida sul piano del gioco come la Roma, potrebbero essere delle armi vincenti.
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LE ECCELLENZE I.S.O.L.A.
Prima dell'inizio di gara il capitano giallorosso riceverà in omaggio un oggetto in ceramica, frutto del lavoro di LS linearte. Il laboratorio nasce nel 2001 e negli anni si è dedicato alla sperimentazione delle svariate tecniche di ceramica. I temi trattati riprendono usi e costumi del territorio rurale campidanese con rappresentazioni di fauna e persona reinterpretate con modalità di ricerca stilistica e fare contemporaneo.