All'assalto del Toro

All'assalto del Toro

Il “Monday night” del Cagliari, il primo in questa stagione, è da intendersi con un nuovo, difficile esame. Alla Sardegna Arena arriva il Torino, una squadra tra le più qualificate del campionato per livello di organico che però finora non ha reso secondo le sue possibilità e che attraversa un momento poco felice sotto il profilo dei risultati. Un motivo in più per stare accorti e scendere in campo con la massima concentrazione e voglia di fare. Una vittoria, oltre ad aumentare il vantaggio sulla terz’ultima, sarebbe una formidabile iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni. Non la si può definire una tappa cruciale del campionato: ma un capitolo importante sì.

LE CARTE IN MANO A MARAN
Purtroppo i rossoblù l’affrontano privi di un elemento basilare nei meccanismi di squadra come Lucas Castro, tolto di mezzo dalla cattiva sorte. Una perdita grave: l’argentino era stato una delle pedine più convincenti nelle ultime uscite, il suo spostamento a trequartista una delle mosse vincenti nelle buone prove della squadra. Il fosforo e la qualità di Lucas sono un valore aggiunto, ma le alternative però sono tante ed eccellenti, da Ionita a Barella allo stesso Joao Pedro che, convincente da seconda punta, potrebbe tornare all’antico nel suo ruolo originario, col contemporaneo inserimento di un altro attaccante. Castro non sarà l’unico a disertare la gara di oggi: mancheranno anche Simone Padoin e Paolo Faragò. In compenso, Rolando Maran potrà contare nuovamente su Ragnar Klavan, Charalampos Lykogiannis e Diego Farias: tre rinforzi di spessore.

90 MINUTI INTENSI

Ci vorrà l’aiuto di tutti per superare il Torino. Il Cagliari dovrà esprimersi sui livelli visti contro Chievo e Bologna: aggredendo l’avversario, non facendolo respirare, colpendo con spietatezza sotto porta. E mantenendo alto il grado di concentrazione perché il Torino schiera attaccanti di grandissimo valore, in primis Andrea Belotti e Simone Zaza. Occhi aperti anche su Iago Falque, un pericolo vero: partendo dalla fascia o dal centro, lo spagnolo è sempre in grado di creare insidie con i suoi movimenti verso l’interno. Ritmi alti e capacità di soffrire nei momenti difficili che inevitabilmente la partita proporrà; in questo caso sarà importante sapere congelare il pallone ed essere pronti a controbattere cercando di sfruttare gli spazi. Saranno 90 minuti di lotta, da vivere con intensità. L’impresa è possibile, con l’impagabile sostegno dei tifosi della Sardegna Arena.

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ECCELLENZA I.S.O.L.A.
Prima del fischio d'inizio ci sarà spazio per un'altra eccellenza sarda: un oggetto di artigianato, opera dell'artista di Villaputzu Antonello Utzeri, che verrà consegnato al capitano del Torino.

I cesti di Utzeri tengono vita un'antica pratica artigianale tipica della nostra Isola e ancora fortemente radicata nel territorio. Prodotti esclusivamente con piante locali, fogge e colori sempre diversi, caratterizzati dal profumo del mirto, i cesti, pur fedeli alla tradizione, si distinguono con elementi innovativi. La produzione artigianale di Utzeri comprende una ricca gamma di canestri per uso domestico e personale, con l'impiego di essenze locali raccolti sul territorio del Sarrabus. Inoltre, Utzeri realizza prodotti esclusivi con la collaborazione di designer e architetti.