“Il gol più bello l’ho segnato ieri: che emozione”. Sorride felice e soddisfatto Leonardo Pavoletti, che ha vissuto un fine settimana memorabile: ieri notte è nato il piccolo Giorgio, il suo primogenito. Un lieto evento festeggiato sul campo del “Franchi” con il gol del pareggio rossoblù. “Il mister stamattina mi ha chiesto come stavo, gli ho risposto sinceramente che non mi sentivo di fare tutta la partita. Era quindi giusto giocasse dall’inizio Alberto, il quale si era allenato benissimo in settimana, e che io entrassi dopo”.

UNA RETE DA BOMBER VERO
“Stavamo giocando bene, la Fiorentina si era abbassata. Abbiamo capito che attaccando la profondità si poteva entrare negli spazi e fare male. Così è successo, Paolo Faragò mi ha dato una bellissima palla, ormai ci conosciamo, con una intesa del genere diventa tutto più semplice. Evidentemente Firenze mi porta bene. La dedica per il gol è tutta per la mamma di Giorgio, Elisa”.

LA CRESCITA DEL CAGLIARI
“Giochiamo un bel calcio, abbiamo una grande personalità e tante idee. Direi che il bello deve ancora arrivare. Sul piano personale, a Cagliari mi hanno saputo aspettare dopo un anno difficile, dove non giocavo. Quando ti senti così apprezzato è automatico che vengano i risultati”.

DOMENICA PARTITA DA VINCERE
“Prendendo 3 punti domenica, la classifica si farebbe interessante. Però il campionato è lungo, non dobbiamo perdere di vista chi siamo e soprattutto quel che abbiamo passato l’anno scorso. La salvezza resta l’obiettivo primario, da centrare al più presto”.