
Maran: “Grande personalità”
Un buon pareggio che permette al Cagliari di uscire imbattuto da Firenze, ma soprattutto conquistato con la sfacciataggine giusta, come aveva chiesto alla vigilia Rolando Maran. “L’abbiamo interpretata come l’avevamo preparata in settimana, dando pressione e non abbassandoci mai. Il vento poteva metterci in difficoltà specie nel secondo tempo ma abbiamo sempre risposto colpo su colpo, non abbassandoci mai. Quando siamo andati sotto, abbiamo avuto la capacità e la forza di riequilibrare la partita. Dopo c’è stata un’occasione per parte, la nostra di Joao e quella della Fiorentina col tiro al volo di Chiesa: abbiamo provato a vincere sia noi che loro, il che è stato buono anche per lo spettacolo”.
ORDINE E CORAGGIO
“Ad inizio ripresa ci siamo dovuti adattare al vento contro, ma abbiamo trovato velocemente le contromisure. Abbiamo mantenuto la giusta lucidità anche dopo lo svantaggio. Non ci siamo gettati in avanti in modo scriteriato alla ricerca del pari, non si è perso la testa. La squadra ha continuato a giocare con ordine, lucidità e coraggio. Ci siamo ripresi la partita, avremmo anche potuto vincerla”.
LA SQUADRA CRESCE
“Portiamo a casa un risultato meritatissimo: sono contento della prova dei ragazzi, sia per la mentalità che per la determinazione. Superare questo tipo di prove è un bel segnale: significa che la squadra è in crescita ma ha ancora tanti margini di miglioramento e possiamo continuare a divertirci. Dobbiamo farlo con grande sacrificio ma la squadra mi lascia tranquillo”.
L’INGRESSO DI PAVOLETTI
“Leo ci ha raggiunto stamattina, l’ho messo dentro nel momento in cui c’era bisogno di immettere forze fresche. Cerri aveva fatto bene, si è fatto trovare pronto al momento della chiamata. Non è facile per uno della sua stazza trovare la condizione giocando poco, ma ha svolto pienamente il suo dovere”.