
Voglia di riscatto
Parma è già alle spalle. Il campionato di Serie A non permette a nessuno di rimanere a piangere sul latte versate, impone di scuotersi e rimettersi in piedi subito. Anche perché il nuovo test proposto dal calendario è ostico e complicato: la Sampdoria di Marco Giampaolo, per la giornata numero sei. Una notte di fuoco per il Cagliari e i suoi tifosi, alla Sardegna Arena che attende la prima vittoria stagionale.
SAMPDORIA FORTE IN TUTTI I REPARTI
Fermo restando che la Serie A non conosce avversari facili, i doriani rappresentano da un paio di anni una bella realtà. Giampaolo ha costruito un meccanismo di alta precisione che mette in primo piano la tecnica. Pochi possono vantare un assortimento di trequartisti abili nell’inserimento e capaci di abbinare proprietà individuali e sacrificio al servizio della squadra: Linetty, Praet, Ramirez, lo stesso Saponara ora infortunato. A cucire il tutto centrocampisti di fosforo e lotta come Barreto e l’ex rossoblù Ekdal. In avanti abbondanza di scelta tra Quagliarella, Defrel e Kownacki, oltre all’indisponibile Caprari. Il ritmo della Samp ha messo alle corde squadre come Napoli e Fiorentina. Però a volte le cifre si divertono a smentire le credenze comuni: dando un’occhiata alle cifre, ci si rende conto quindi che i blucerchiati schierano la miglior difesa del campionato, appena 3 gol al passivo. Non una sorpresa dato che la cura dell’organizzazione difensiva è uno dei pallini di Giampaolo.
DIMENTICARE PARMA
Cosa dovrà fare il Cagliari per bucare la retroguardia doriana? Certamente andare al sodo, trasformare l’insistito possesso visto a Parma nella moneta sonante delle occasioni da gol. Tradotto: maggior rapidità nel giro palla e concretezza, cattiveria nel procacciarsi le chances per segnare e finalizzarle con spietatezza. L’attacco rossoblù sino a questo momento ha reso meno rispetto le proprie possibilità ma non si discutono le doti individuali degli uomini, senza contare che il contributo in zona gol è richiesto a tutti, indipendentemente dal ruolo occupato sul campo.
Inoltre, stasera occorrerà mantenere il ritmo alto, sia nel pressing che nell’intensità di gioco; un diverso atteggiamento tattico potrebbe esaltare la qualità dei palleggiatori del centrocampo della Samp. Se sarebbe inumano pretendere di giocare 90’ con la vigoria dimostrata nel primo quarto d’ora della gara col Milan, è altrettanto auspicabile battere il ferro finché è caldo cercando di limitare le pause per rifiatare al minimo fisiologico. Importante il contributo di tutti: tre partite in sei giorni sono prove fisiche dispendiose. Chiaro che qualcuno dovrà rifiatare e chi sarà chiamato in campo dovrà farsi trovare pronto all’appuntamento, fosse anche se per una manciata di minuti.
La difesa è attesa ad una serata di grande applicazione e attenzione. Anche in questo caso non si tratta di una questione di reparto, ma di squadra. Lasciare ai trequarti della Sampdoria la possibilità di muoversi liberamente tra le linee equivarrebbe ad innescare la miccia: cosa che era accaduta nel primo tempo della gara di andata nella stagione scorsa. Fondamentale stringere le maglie per chiudere gli spazi a protezione della propria area di rigore, tenendo corta la squadra e difendendo tutti insieme.
Al di là degli aspetti tecnici e tattici, i rossoblù dovranno dare una forte dimostrazione sotto l’aspetto psicologico, dimostrando di avere rimosso la delusione di sabato scorso. Un episodio come tanti, disseminato nell’arco di un campionato lungo 38 partite: possibile ma da dimenticare in fretta per rialzarsi immediatamente e riguadagnare terreno.
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ECCELLENZA I.S.O.L.A.
Prima della gara, un’altra eccellenza sarda in vetrina: il capitano del Bologna riceverà in omaggio un oggetto opera dell’artista di Carbonia Massimo Boi. Le ceramiche di sua produzione catturano l’osservatore come narrazioni poetiche, con disegni in tinte forti, figure animali in soluzioni astratte che attraggono per la lettura dei dettagli grafici e materici. Sono oggetti di grande impatto decorativo: vasi, ciotole, piatti, lampade, pannelli e piccoli animali ed elementi decorativi caratterizzati da forme organiche ed originali. La decorazione Rakè è utilizzata con procedure personalizzate che enfatizzano il fondo nero opaco contrastante le campiture di colore lucido.