Falsa partenza

Falsa partenza

Lo stadio “Castellani” si conferma un campo difficile per il Cagliari che perde 2-0 contro l’Empoli nel debutto nel nuovo campionato di Serie A. I rossoblù hanno avuto una dimostrazione di quanto possano essere ingannevoli i verdetti della Coppa Italia: l’Empoli, battuto in casa la settimana scorsa dal Cittadella, ha giocato una grande partita per circa un’ora, esaltato dai suoi palleggiatori Zajc e Krunic e corroborato dalla forza atletica di Acquah. Più alto il ritmo imposto dai toscani in mezzo al campo, mirato a soffocare le fonti di gioco rossoblù; poi quando i padroni di casa hanno finito la benzina, si sono limitati a fare muro davanti a Terracciano, nonostante i disperati tentativi del Cagliari di riaprire la partita. Maran le ha provate davvero tutte, inserendo uno dopo l’altro gli attaccanti a disposizione e ruotando di posizione gli uomini di centrocampo. Tanto movimento e giro palla, molti cross a cercare la testa di Pavoletti: niente da fare, la difesa dell’Empoli ha retto. L’occasione più propizia si è presentata proprio sul piede destro di Pavoletti, il cui tiro da fuori area ha scheggiato il palo. Una falsa partenza, ma molto merito va dato all’Empoli, dominatore del campionato di B e capace di confermarsi anche nella massima serie per organizzazione, corsa e qualità.

KRUNIC LA SBLOCCA
Rolando Maran conferma in blocco l’undici schierato in Coppa contro il Palermo. Il trequartista alle spalle di Pavoletti e Farias è Barella, Ionita si posiziona sulla parte sinistra del centrocampo. L’Empoli azzanna subito la gara e si fa pericoloso con due colpi di testa, prima di Silvestre poi di Zajc. Al 14’ i padroni di casa si portano in vantaggio: affondo di Zajc, cross dalla destra per Caputo che si lancia sul pallone ma non riesce nel tap-in, frenato dall’intervento di Faragò; dalla parte opposta sbuca Krunic, sinistro preciso e nulla da fare per Cragno. Il Cagliari ha un attimo di sbandamento e rischia di incassare il secondo gol nemmeno un minuto più tardi: Acquah lancia la ripartenza innescando Zajc che arriva davanti a Cragno, per poi concludere di sinistro a lato.

Al 18’ primo squillo del Cagliari, con uno scambio Farias-Barella, concluso con un tiro largo del brasiliano.

FORFAIT DI CEPPITELLI
Al 24’ brutto colpo per il Cagliari: Ceppitelli deve lasciare il campo per un fastidio al ginocchio, al suo posto entra Pisacane. Alla mezz’ora si fa vivo Pavoletti, che gira di testa alto un cross dalla sinistra di Ionita. Poi è lo stesso moldavo a provarci con un sinistro da fuori su tocco arretrato di Barella, pallone fuori non di molto. Nell’Empoli, tiro da lontano di Krunic, alto. Il Cagliari, superato il momento difficile, recupera campo, anche se non riesce a creare pericoli con continuità dalle parti di Terracciano. Il tempo si chiude prima con un tentativo da fuori area di Farias, sinistro debole, bloccato senza problemi dal portiere, poi con un contropiede di Faragò che lancia Pavoletti, costringendo Terracciano all’uscita e al rinvio di piede per anticipare l’attaccante.

IL RADDOPPIO DELL’EMPOLI
Nessun cambio dopo l’intervallo. Farias e Barella combinano bene al 47’, il cross di Lykogiannis è messo fuori area da Rasmussen. Al 52’ il raddoppio: Zajc trova un corridoio per lo scatto di Caputo che tira sul primo palo, sorprendendo Cragno. Una vera doccia fredda per il Cagliari, arrivata proprio nel momento dove sarebbe stato opportuno tenere la gara in bilico. Entra Sau per Farias.

Al 62’ l’Empoli sfiora il terzo gol: su cross dalla destra di Di Lorenzo, Caputo non giunge in tempo per il tocco sotto porta.

PALO DI PAVOLETTI
Il Cagliari continua ad attaccare: al 62’ Barella recupera palla sulla trequarti, servizio per Pavoletti che fa scorrere e di destro fa partire un gran tiro dal limite: palo alla sinistra di Terracciano. Al 67’ è Castro, su punizione di Cigarini, a colpire di testa non inquadrando la porta. Al 69’ Sau prova una rovesciata, nessun problema per Terracciano.

GLI ULTIMI TENTATIVI
Dentro anche Cerri per l’assalto finale, gli fa posto Ionita. La risposta dell’Empoli è negli inserimenti di Pasqual e Bennacer per Antonelli e La Gumina; quindi con l’ingresso di Veseli per Zajc Andreazzoli passa alla difesa a tre. I rossoblù ci provano generosamente sino alla fine, ma ottengono solo una serie di calci d’angolo. Va vicinissimo al gol Lykogiannis con una punizione da fuori area, splendida la risposta di Terracciano che vola all'incrocio per togliere via il pallone. I 4 minuti di recupero sfumano senza altri palpiti; il Cagliari cercherà riscatto domenica alla Sardegna Arena contro il Sassuolo.