Il torrone di Aritzo

Il torrone di Aritzo

Aritzo non è solo una location ideale per preparare la stagione. Nel cuore della Barbagia è possibile gustare tanti prodotti tipici: tra le specialità, il torrone. Anche quest'anno gli artigiani del torronificio Antonio Maxia sono stati graditi ospiti nel ritiro rossoblù. All'interno dell'hotel “Sa Muvara” dopo cena la squadra si è cimentata nella preparazione del prelibato dolce: in un grande paiolo in rame, “su caddargiu”, si fa innanzitutto scaldare il miele. Quindi si aggiunge l’albume d’uovo; poi frutta secca come mandorle o nocciole. Il segreto? Non smettere di mescolare e amalgamare. Servito su delle sottili cialde, il torrone va mangiato caldo. E la squadra ha dimostrato di gradire: da Dessena ad Andreolli, da Pavoletti a Ceppitelli. Quindi è stata la volta di mister Maran, che prima si è prodigato nella preparazione del torrone e poi è passato alla prova dell’assaggio: un successo.

Per i rossoblù un gustoso dopocena dopo un’intensa giornata di allenamenti.