Lopez: “Non siamo stati squadra”

Lopez: “Non siamo stati squadra”

Rossoblù battuti in casa dal Torino, Diego Lopez analizza così la partita: “Abbiamo fatto un buon primo tempo dove siamo arrivati in porta, avremmo potuto segnare. Eravamo bene in partita, avevo chiesto ai ragazzi di spingere di più, si poteva fare meglio e infatti pronti-via nel secondo tempo abbiamo attaccato ottenendo un calcio d’angolo a favore. Purtroppo dopo il gol del Torino c’è stato un black-out; contro certi avversari non puoi permetterti un attimo di rilassamento, non è possibile concedere gli uno contro uno a giocatori tecnici e qualitativi come Ljajic e Iago Falque. Non siamo stati squadra, mentre nel primo tempo eravamo riusciti a contenere le individualità dei granata. A Benevento avevamo ribaltato la partita col carattere, oggi è successo il contrario”.

LE SCELTE INIZIALI
“Ionita e Han erano tornati stanchi dalle partite con le loro nazionali, Deiola era tra i giocatori meno utilizzati e ha fatto bene, poi l’ho sostituito perché in quel momento avevamo bisogno di qualcosa di diverso. Ho inserito Ceter perché è un giocatore forte fisicamente e poteva darci profondità”.

DUE PARTITE IMPORTANTI
“I risultati restano la cosa più importante; ma per coglierli non si può prescindere dal gioco di squadra. I punti devono arrivare attraverso l’attenzione e la concentrazione; altrimenti paghi dazio come è successo oggi. Affrontiamo due squadre alla nostra portata ma dobbiamo giocare di squadra e cercare di fare di più. Sarà anche importante tornare a giocare subito”.

MESSAGGIO PER I TIFOSI
“Siamo dispiaciuti per la sconfitta, soprattutto per i tifosi che anche oggi sono accorsi numerosi e ci hanno sostenuto con calore. Chiediamo scusa alla nostra gente”.